Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:AREZZO16°20°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
giovedì 24 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le protagoniste di Parthenope: «Sorrentino, il pregiudizio della bellezza, il cinema che non c'è più»
Le protagoniste di Parthenope: «Sorrentino, il pregiudizio della bellezza, il cinema che non c'è più»

Cultura giovedì 11 maggio 2023 ore 08:00

"L'ora del lupo", torna l'arte contemporanea

Al via la programmazione “Lo studio ospita”: sabato 13 maggio inaugurazione della mostra di Luca Ceccherini a Sottofondo Studio



AREZZO — Arriva…L’Ora del Lupo. “E’ l’ora in cui molta gente muore e molti bambini nascono, è quando gli incubi ci assalgono”. Sono parole di Johan Borg, protagonista dell’omonimo film di Ingmar Bergman (1968), ma per l’artista aretino Luca Ceccherini rappresentano anche l’ora del racconto o meglio del ricordo del racconto, che fa da struttura narrativa alle sue opere, che dal 13 maggio al 4 giugno saranno esposte a Sottofondo Studio in via Garibaldi 136° ad Arezzo.

L’artista aretino, che vive e lavora a Torino, è stato invitato a presentare le sue più recenti produzioni per inaugurare la programmazione de “Lo studio ospita” 2023 curata da Elena Castiglia, Bernardo Tirabosco e Jacopo Naccarato.

Nella sua ricerca pittorica Ceccherini ha sempre intrecciato riferimenti di molteplice natura, attingendo da immagini personali, dalla pittura toscana e le sue simbologie, in composizioni che lavorano su più livelli di significato. La mostra si costruisce su un ciclo di nuovi dipinti e disegni che proseguono questo processo di stratificazione e attraverso cui l’artista ci racconta e si racconta.

La mostra propone un viaggio atemporale, lasciandosi guidare dal ticchettio dell’ora in cui tutto è confuso, quando memoria, realtà, incubi e mito si costruiscono e confondono. Nei dipinti una luce riflessa, dorata, a volte latente scalda le immagini e svela i dettagli più nascosti, riportandoci intorno al focolare dove la trasmissione orale diventa conoscenza.

Le vicende delle favole che ascoltava da bambino prima di andare a dormire, le iconografie della storia dell’arte toscana e i suoi ricordi si incontrano in ampie porzioni di paesaggio composto da dettagli di vegetazione, boschi e alti orizzonti montani tipici del Casentino. Dalle tele più grandi, ai disegni che le accompagnano siamo invitati a rintracciare i più sottili riferimenti in composizioni in cui l’astrazione gioca con una figurazione delicata.

È possibile visitare la mostra sabato 13 maggio dalle 18 alle 21.

La mostra resterà aperta fino al 4 giugno su appuntamento. Per prenotazioni scrivere a infosottofondostudio@gmail.com


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dal 31 ottobre al 2 febbraio 2025 tra la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo e l’ex Chiesa di Sant’Ignazio oltre 100 capolavori
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Sport

Attualità

Attualità