Covid, la pressione sull'ospedale di Arezzo

La Asl spiega che in Degenza ci sono ancora 14 posti letto disponibili, uno solo un Terapia Intensiva. Ecco il quadro della situazione e del contagio

AREZZO — Tra gli elementi che vengono tenuti in considerazione per assegnare un determinato colore ad una zona e quindi le relative restrizioni, come pure per articolare la gestione dell'emergenza sanitaria c'è la pressione sugli ospedali. Ormai, purtroppo, è diventato un fattore che tutti conosciamo molto bene. Questo maledetto virus può colpire in maniera lieve come ridurre in condizioni serie e gravi.

Ieri nell'Aretino il report della Asl ha comunicato 55 nuovi casi. Un dato in netto calo rispetto ai giorni e alle settimane precedenti. Non si arrestano invece i decessi. E quale è ad oggi la situazione nel nosocomio cittadino? Che come sappiamo è insieme a Grosseto presidio Covid della Sud Est.

L'Azienda Sanitaria ci ha comunicato che attualmente in Degenza Covid sono disponibili 124 posti letto e ne sono occupati 110. Mentre, per quanto riguarda la Terapia Intensiva ci sono 23 pazienti su 24 posti. Una panoramica che denota una saturazione al limite, ma ancora nel range degli spazi utilizzabili ad Arezzo. In diminuzione, quindi, rispetto ai giorni scorsi.

Ma, come ha spiegato più volte il direttore del San Donato, Barbara Innocenti, la panoramica è da considerarsi sempre molto "fluida". Il nosocomio è pronto a riorganizzarsi in tempi rapidi. Si parla appunto di emergenza, che dura ormai da un anno, ed i piani "B" sono all'ordine del giorno. Oltre a questo c'è comunque un supporto per i pazienti, quando il san Donato va oltre il limite, a Grosseto ed a Siena, come avvenuto anche nelle ultime settimane ed ore.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI