Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Elezioni 2020 mercoledì 09 settembre 2020 ore 08:38
Frazioni e sanità, idea "Piano regolatore"
Nell'incontro che Ghinelli ha tenuto a Palazzo del Pero sono state presentate alcune proposte in vista delle prossime elezioni
AREZZO — Un assessorato alle frazioni. E' la proposta lanciata dal sindaco Ghinelli nell'incontro con la popolazione che si è tenuto a Palazzo del Pero su iniziativa del candidato al consiglio comunale Fabio Lucci.
Un'idea per la prossima legislatura, per creare un filo diretto tra amministrazione e cittadini. Durante lo stesso incontro è intervenuto anche il pediatra Italo Farnetani, uno degli estensori del programma elettorale di Ghinelli.
Farnetani ha spiegato che verrà stilato il "Piano regolatore della sanità per il Comune di Arezzo" che preveda, per le frazioni e i quartieri periferici, la presenza di ambulatori medici aperti complessivamente, secondo le indicazioni ministeriali, cinque giorni alla settimana con una ripartizione ben definita: necessariamente il lunedì e due volte al mattino e due al pomeriggio, per complessive dieci ore nelle località in cui abitano da 500 a 1.000 persone che salgono a quindici ore per quelle fra 1.000 e i 1.500 abitanti con un incremento di cinque ore alla settimana per ogni frazione di 500 abitanti in più, superati 1.500. In tutti i casi l'ambulatorio deve essere aperto il lunedì.
Per ottenere la copertura delle ore di ambulatorio, in caso non possa essere assicurato dai medici già presenti, andrà chiesto alla Asl l'attivazione di una nuova convenzione con i medici di medicina generale in cui venga indicata la richiesta di aprire ambulatori in specifiche frazioni o quartieri. Il controllo dell'attuazione del "Piano regolatore della sanità per il Comune di Arezzo" verrà effettuato dall’ “Osservatorio per l’esercizio del diritto costituzionale alla salute”, la cui istituzione è prevista dal programma elettorale. Farnetani ha ricordato infatti che l’Autorità sanitaria locale è il sindaco, che ha il compito di verificare e tutelare l’effettivo esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini.
Inoltre, considerando la crescente importanza della medicina di laboratorio, è necessario garantire, a differenza di quanto avviene oggi, in tutte le frazioni del comune, una presenza bisettimanale per effettuare i prelievi di sangue per gli esami di laboratorio che dovrà essere praticata in una postazione fissa oppure mobile, mediante un automezzo appositamente attrezzato.
Nel "Piano regolatore della sanità per il Comune di Arezzo" saranno programmati anche i servizi di assistenza sanitaria domiciliare in base alla realtà demografica dei singoli quartieri o frazioni.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI