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Attualità giovedì 18 marzo 2021 ore 09:00
Pandemia, Csi "si riparta dallo condivisione"
Il presidente del Centro Sportivo Italiano ripercorre il dramma del Covid da quel tragico 18 marzo dello scorso anno
AREZZO — “Il 18 marzo 2020 è una delle giornate destinate a segnare la memoria del nostro Paese. Impossibile dimenticare l'immagine dei camion dell’Esercito carichi di bare, attraversare Bergamo, la città più colpita dalla prima ondata della pandemia in Italia. Esattamente oggi ricade un anno da quella drammatica sera. Infatti questa data è stata scelta per celebrare la Giornata nazionale delle vittime dell’epidemia da Coronavirus.
Quel dolore non verrà mai cancellato. Il virus ancora causa malati, decessi, condiziona ogni aspetto delle nostre vite. Ma tutta questa sofferenza ci ha dato anche la spinta per andare avanti. La ripartenza deve basarsi sulla condivisione, sul sostegno all’altro, sullo spirito di squadra. Valori che abbiamo imparato a conoscere bene e che sono fondativi dello sport, come dell’impegno sociale del Csi”.
Queste le parole del Presidente del Centro Sportivo Italiano di Arezzo, Lorenzo Bernardini che insieme al Consiglio direttivo, di Presidenza e al mondo sportivo che rappresentano, si uniscono nel dolore delle famiglie che hanno perso i propri cari, nell’auspicio di superare quanto prima questo difficile e drammatico periodo.
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