Attualità martedì 07 aprile 2020 ore 21:00
Partita la consegna porta a porta delle mascherine
Distribuite già 4.600 protezioni per il viso a Giovi, Antria, Battifolle, Agazzi e Bagnaia. Da domani verrà battuta a tappeto la città
AREZZO — Il lavoro è partito alle 5 di mattina e alle 16,30 è iniziata la distribuzione di mascherine. Gli abitanti di Agazzi, Bagnaia, Giovi, Antria, Battifolle sono stati i primi a ricevere le protezioni per il viso da parte dei volontari.
Da domani mattina, invece, la distribuzione sarà effettuata in modo capillare sull'intera città. I volontari suoneranno il campanello dell'interessato e depositeranno nella buca delle lettere tante buste sigillate, con dentro ad ognuna due mascherine, quante stanziate al nucleo familiare in questione.
Per l'eventuale sterilizzazione, lo Stabilimento Chimico farmaceutico Militare dispone che occorre spruzzare una soluzione composta da alcool al 70% e acqua al 30%.
Secondo Ghinelli entro fine settimana tutti i cittadini di Arezzo avranno le due mascherine fornite dalla Regione. Solo a quel punto il sindaco firmerà l'ordinanza, più stringente rispetto a quella del governatore Rossi, che impone di indossare la protezione per il viso ogni qual volta si renda necessario uscire di casa.
Su questo Ghinelli è categorico. "Non è che con le mascherine finisce la restrizione. E' fondamentale restare in casa ed uscire solamente per valide ragioni, come per l'acquisto di generi di prima necessità, per reali problemi di salute o per comprovate necessità professionali. Saremo intransigenti, il contagio ad Arezzo è molto basso ma ancora non basta. Fino a quando il rischio non sarà azzerato dobbiamo restare tra le mura domestiche" - incalza il sindaco.
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