Sport martedì 05 gennaio 2021 ore 14:40
Le pedine sulla scacchiera di Muzzi e De Vito
Tanti i nomi che vengono fuori in questi giorni, piste più o meno accreditate che hanno però il comune denominatore dell'esperienza
AREZZO — Il calciomercato ha aperto ufficialmente i battenti solo ieri, ma per l'Arezzo sembra che sia già nel vivo da tempo. L'inizio di gennaio sta portando novità alla corte di Camplone, anche se la prima è arrivata nelle stanze dei bottoni: Vincenzo De Vito è appena arrivato in amaranto, ma sono già tante le trattative in essere e quelle da portare avanti, per dare all'allenatore le pedine giuste per raggiungere prima possibile la salvezza auspicata da società e tifosi.
I primi due arrivi hanno già trovato ufficialità. Il primo è Francesco Karkalis, che si allenava con il gruppo già da qualche settimana, relegato poi in tribuna a causa del blocco delle liste. Impossibile cambiare qualcosa fino ad ora, il terzino ha quindi continuato a lavorare per arrivare a gennaio e avere finalmente la possibilità di giocarsi le sue carte. Il secondo è Matteo Serrotti, tornato in amaranto dopo la prima esperienza del 2018/19, terminata con la sconfitta nella semifinale play-off. Già loro sono due pedine importanti in categoria, ma nella conferenza stampa di presentazione del nuovo organigramma, Roberto Muzzi è stato chiaro sulla necessità di intervenire in modo importante un po' in tutti i reparti. Primo fra tutti quello offensivo, dove l'infortunio di Pesenti ha aggravato una situazione già difficile, con i gol che già prima arrivavano con il contagocce.
Quali sono quindi i nomi caldi di questa prima fase di mercato? Le prime due sirene vengono da Pescara, dove danno per quasi concluse le trattative per portare ad Arezzo Christian Ventola ed Andrea di Grazia. Terzino destro il primo, laterale offensivo l'altro, classe '97 e '96. Secondo indiscrezioni dalla città del delfino, c'è la possibilità che i due calciatori siano già dell'Arezzo e manchi solo l'ufficialità. La formula sarebbe quella del prestito fino a fine stagione.
Per la difesa, sembra che uno dei possibili nuovi innesti sia Andrea Sbraga, difensore centrale classe '92, di proprietà del Novara. Grandissima esperienza per lui, che può vantare più di 200 partite in terza serie ed andrebbe a rinforzare il reparto arretrato, che nella prima parte di stagione ha subito davvero troppi gol.
Ancora più esperto di lui sarebbe Daniele Altobelli, mediano classe '93 che sta in questo momento giocando nel Catanzaro. Di lui si è molto parlato in settimana, visto che sembrava una strada aperta e percorribile anche sulla base di contropartite tecniche. La pista sembra forse essersi un po' raffreddata, ma il suo innesto potrebbe essere di assoluto rilievo, visto che il giocatore vanta quasi 200 partite fra i professionisti, quasi equamente suddivise tra serie C e cadetteria.
Per l'attacco, sembra valida la pista che porta a Lorenzo Pinzauti, attualmente di proprietà del Teramo ma con il contratto in scadenza, quindi libero di accasarsi fino da subito in una nuova piazza. Ancora più avanti potrebbe essere la trattativa con Cristian Carletti, punta centrale classe '96, originario di Cremona ed attualmente in forza al Carpi
Un altro nome caldo degli ultimi dieci giorni per sciogliere il nodo legato al reparto offensivo è quello di Matteo Ardemagni. In uscita dal Frosinone, sarebbe un attaccante di vero lusso per la categoria. 45 le sue presenze in terza serie, mentre ne può vantare oltre 350 in serie B. La difficoltà è strapparlo ad una agguerrita concorrenza, che lo vorrebbe anche in cadetteria. Ed è proprio per questo che potrebbe essere un affare impossibile da concludere.
Ci sono poi da considerare i tanti esuberi, di cui l'Arezzo deve disfarsi prima della fine della finestra di mercato. Inutile girarci intorno: ci sono almeno una quindicina di giocatori in più del necessario sotto contratto, ed alcuni altri potrebbero allungare la lista delle cessioni sulla base dei nuovi arrivi. Alcuni di loro hanno già rifiutato di accasarsi nelle precedenti finestre di mercato, ed a qualcuno è stato proposto lo svincolo in piena emergenza per liberare un posto in lista per Karkalis, di cui Camplone avrebbe avuto bisogno già nelle settimane passate. Occorre che Muzzi e De Vito siano bravi a liberarsi di questi tanti, troppi pesi morti, che l'Arezzo si sta portando dietro dalla precedente gestione o dalla prima fase di questa stagione. E' necessario per alleggerire il bilancio, per liberare posti in rosa e per mettere in mano a Camplone solo giocatori che, effettivamente, siano utili alla causa dell'Arezzo.
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