Attualità mercoledì 24 marzo 2021 ore 13:13
Vaccinazioni persone fragili, un calvario
Boom di prenotazioni dalle 19 di ieri e il sito è andato in tilt per i troppi accessi. Tanti ci hanno provato in pochi ci sono riusciti
AREZZO — Mentre su "Rai 3" andava in onda lo "sfogo" di Andrea Scanzi, che raccontava a Bianca Berlinguer come in molti lo avessero messo "alla berlina" per la storia del vaccino fatto come "riserva", tanti aretini imprecavano contro l'agenda regionale delle prenotazioni, dopo aver ricevuto il messaggino di conferma dalla Asl. Il motivo? Il portale non ha retto alle troppe richieste dai cosiddetti "soggetti fragili".
Ebbene, in pochi minuti il sito è andato letteralmente in tilt. Decine di migliaia di accessi in contemporanea ed i sistemi informatici, non adeguatamente dimensionati, hanno causato il blocco del servizio.
Qualcuno ci ha pure provato anche a notte fonde ma il risultato è sempre stato quello di attendere invano. Dopo alcune ore gli accessi sono calati ed portale si è aperto di nuovo. Ma a quel punto non c'erano più vaccini disponibili.
Sì perché di dose arrivate, destinate a questa finestra di vaccinazione, sono solo 15mila a fronte di almeno un quintuplo di richieste inoltrate alla Regione.
Insomma, la corsa alla vaccinazione è partita e non si ferma. La Asl sta facendo i salti mortali per poter soddisfare le richieste ma, come ben sappiamo, in questa fase tutto dipende dalla disponibilità di dosi che vengono messe a disposizione dalle case farmaceutiche. La speranza è che entro breve la situazioni si normalizzi e la maggior parte delle persone, partendo sempre dalle categorie più fragili, possano finalmente ricevere la dose del tanto "sospirato" siero.
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