Attualità venerdì 05 agosto 2022 ore 18:35
Raccolte oltre 5mila firme per l'alta velocità
Le sottoscrizioni, con change.org, sono state consegnate alla presidente della Provincia. Un fronte comune per la realizzazione di MedioEtruria
AREZZO — Cinquemilacentosessantadue le firme già certificate da change.org consegnate al presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini
Giornate torride, intrise di difficoltà per i pendolari e per il futuro del Paese, ma cariche di impegno da parte dei diversi giovani costituitisi in Comitato per sensibilizzare la politica intorno al nuovo sistema di mobilità sostenibile che attende d’essere declinato in ogni territorio.
Ancora più dedito il presidente del Comitato Matteo Galli il quale, sceso da Bruxelles per l’incontro con il presidente Chiassai, ha precisato: “a nome di oltre cinquemilacentosessantadue pendolari chiediamo ancora a tutte le istituzioni di convocare immediatamente il tavolo tecnico per la definitiva localizzazione della MedioEtruria”.
Gli ha fatto eco il segretario Domenico Alberti richiamando le forze politiche alla coesione: “il bene comune esige responsabilità, capacità e lungimiranza come insegnano comunità meno dotate quali Martinsicuro, Ferentino e Foggia dove alle poltrone la buona politica ha preferito il coraggio degli investimenti”.
Silvia Chiassai Martini ha replicato "desidero ringraziare l’intraprendenza dei giovani aretini che, per amore verso il territorio hanno voluto dare voce alla volontà di tanti cittadini riuniti in un Comitato, che vogliono fortemente vedere realizzata un’opera di portata storica. Per questo dobbiamo basarci su dati certi che permettano alle Istituzioni di fare la migliore scelta funzionale per il territorio, dove il supremo interesse sia lo sviluppo dello stesso. Un progetto che amplierebbe le opportunità di crescita, che andrebbe ad aggiungersi al ripristino del collegamento della linea ferroviaria Arezzo-Sansepolcro che ho già sollecitato nei tavoli Ministeriali. In questo particolare momento è d’obbligo tentare di cogliere ogni opportunità, approfittando degli straordinari mezzi economici messi a disposizione per il rilancio di opere fondamentali e strategiche per il Paese. Oltre all’impegno che come Presidente della Provincia mi sono presa, portando al Mims questa opera come interesse di tutto il centro Italia, è indispensabile che la Regione Toscana esprima chiaramente e con forza la sua volontà nel richiedere che l’alta velocità venga finalmente realizzata".
La petizione popolare invita ancora a sottoscrivere digitalmente con nome, cognome ed e-mail senza costo alcuno tramite la piattaforma change.org/p/vogliamo-una-stazione-av-ad-arezzo.
SAVA, il Comitato, ha mosso anche i primi passi da un autorevole studio tecnico portato avanti dalla Regione Toscana con tre università ed ha rilevato ulteriori, interessantissimi, approfondimenti: tutti confermativi dell’opportunità di una stazione intermedia AV fra Roma e Firenze a maggior servizio della interconessione veloce nel corridoio transeuropeo Palermo-Berlino.
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