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Cronaca mercoledì 11 novembre 2015 ore 12:24
Ricatto nella rete, file criptati a commercialisti
Gli episodi sono aumentati nell’ultimo periodo e nella rete sono caduti i titolari di uno studio di commercialisti e un centinaio di aziende aretine
AREZZO — Le vittime vanno al lavoro, accendono i pc e scoprono che tutti i file sono stati criptati rendendoli illeggibili e se il malcapitato volesse tornare in possesso dei suoi dati deve pagare un riscatto dopo l’arrivo di una email.
L’email che arriva avverte l’utente che a breve riceverà un rimborso per qualche operazione passata. Come riporta il giornale online Arezzo Notizie, nella mail è contenuto un allegato, aprendo il quale si attiva il virus e un’attenzione particolare attenzione va prestata ai file con estensione .exe.
Le somme richieste per riavere i dati si aggirano intorno ai 2000 euro e possono essere pagati in dollari o in bitcoin, una moneta virtuale molto usata all’estero. Cbt Locker, questo il nome del virus, sta mettendo in difficoltà molte aziende: ad Arezzo sono state colpite ditte orafe, edili, studi di commercialisti, associazioni.
Bisogna fare molta attenzione alle email che arrivano perché spesso il virus non sempre viene individuato dagli antivirus e quindi è consigliato fare backup costanti del contenuto dei computer.
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