Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:00 METEO:AREZZO12°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
mercoledì 19 marzo 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
La storia passa da Berlino: riarmo tedesco e difesa europea. E noi dovremo presto dire sì o no a un nuovo Trattato
La storia passa da Berlino: riarmo tedesco e difesa europea. E noi dovremo presto dire sì o no a un nuovo Trattato

Attualità venerdì 11 dicembre 2015 ore 17:04

“Tassa di soggiorno sì, ma proventi reinvestiti”

È questa la condizione che il presidente degli albergatori della Confcommercio Fabbrini ha messo al Comune dopo l’incontro con l’assessore Comaducci



AREZZO — Secondo gli operatori di Confcommercio la tassa di soggiorno è un sacrificio in più che si chiede a chi viene a visitare la nostra terra e che deve quindi essere ripagato e in merito a ciò gli albergatori chiedono che gli investimenti sul turismo siano condivisi e pianificati sulla base di un progetto pluriennale e coordinato.

“L’assessore ci ha spiegato chiaramente che c’è bisogno di trovare altre risorse per migliorare l’accoglienza e sviluppare il potenziale turistico della nostra città – dice Fabbrini - la tassa di soggiorno al momento pare l’unica soluzione percorribile. L’unica condizione che abbiamo chiesto, e ottenuto, è che quanto arriverà nelle case comunali grazie alla tassa sia utilizzato solo e soltanto per scopi turistici e non per compensare le carenze di bilancio in altre voci. In troppe città i proventi della tassa sono stati utilizzati per rifare strade o finanziare scuole e asili. Certo, tutte cause onorevolissime, ma non può essere una sola categoria economica a farsi carico di spese che interessano l’intera collettività. Confidiamo ora che il Consiglio Comunale approvi il testo del Regolamento così come deliberato dalla Giunta”.

“Il turismo è materia complessa e trasversale, dove molti elementi concorrono a comporre il prodotto finale – prosegue Fabbrini - Non basta avere risorse artistiche o ambientali da far ammirare, ma occorre anche offrire sicurezza, pulizia delle strade, efficienza dei trasporti pubblici, della rete internet e di altri servizi. E, soprattutto, avere un’idea strategica di dove vogliamo andare: il turismo ha bisogno di un piano industriale esattamente come gli altri settori economici”.

Infine conclude e ribadisce dicendo che se la tassa di soggiorno fosse usata per dare un futuro solido al turismo potrebbe avere un senso: “Se dovesse invece rimanere un’azione depredatoria nei confronti dei turisti, non servirà ad altro che a penalizzarci tutti”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Baby Acquatic’s Day torna il tradizionale evento gratuito per la fascia d’età da zero a quattro anni
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cultura

Attualità

Attualità