Lavoro lunedì 30 maggio 2016 ore 10:46
Tirocini formativi all'estero
Studenti in partenza con il progetto di Estra. Istituti aretini coinvolti: l’ITIS Galilei di Arezzo e l’IISA Camaiti di Pieve Santo Stefano
AREZZO — Sono 53 gli studenti in partenza verso varie destinazioni europee per i tirocini formativi di due mesi previsti dal progetto promosso da Estra, ExTraRES (acronimo di Exchange and Training in Renewable Energy Sector), progetto Erasmus+ di mobilità transnazionale per studenti degli istituti di istruzione superiore tecnici e professionali, che facilitail contatto tra studenti e mondo delle imprese europee che operano nella green-economy.
Nella provincia di Arezzo, sono due gli istituti interessati: l’ITIS Galileo Galilei di Arezzo e l’IISA Camaiti di Pieve Santo Stefano. 9 studenti del Galilei e 3 del Camaiti trascorreranno 2 mesi in imprese del settore della green economy e università in Belgio, Portogallo e Inghilterra. Altre scuole di Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo che hanno aderito al progetto avranno come mete anche Grecia, Malta, e Spagna.
L’obiettivo del progetto - finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ - KA1 - VET - è quello di trasferire ai partecipanti conoscenze per lavorare nei settori della sostenibilità ambientale, produzione energia da fonti rinnovabili, riciclo, bioedilizia e accrescere così la loro competitività sul mercato del lavoro, che può contare ad oggi su più di 3 milioni di lavori verdi. Il progetto coinvolge quest’anno 11 scuole in 4 regioni italiane (Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria).
La partecipazione è aperta a tutti gli studenti o ai neo-diplomati (da meno di un anno), residenti in Italia, provenienti dagli istituti superiori partner. Prima della partenza, gli studenti seguono un percorso di orientamento sull’esperienza all’estero. Da una parte, il lavoro in aziende estere permetterà loro di migliorare le conoscenze tecniche apprese durante il percorso scolastico e li aiuterà ad entrare nel settore di riferimento avendo già acquisito esperienza sul campo; dall’altro lato, gli studenti miglioreranno la conoscenza delle lingue straniere, soprattutto nel linguaggio tecnico. Alla fine dell’esperienza i partecipanti riceveranno un Certificato Europass Mobility, rilasciato dalla Commissione Europea e riconosciuto in tutta Europa
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