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Attualità sabato 16 maggio 2020 ore 12:53

Trasporto ferroviario, riapre la biglietteria

Lunedì mattina attivi gli sportelli alla stazione di Arezzo. Incrementate anche le corse degli autobus. Attivate le misure per garantire la sicurezza



AREZZO — Con lunedì mattina il trasporto pubblico locale tornerà ad una normalità apparente. Sì, perché oltre ad essere incrementate le corse di autobus e treni, riaprirà anche la biglietteria della stazione di Arezzo. Il tutto sempre rispettando le logiche emergenziali del momento e pertanto verranno applicate rigide misure in tema di distanze interpersonali e sicurezza.

Le "ripartenze" di lunedì, quindi, porteranno ad un adeguamento dell'offerta di trasporto pubblico locale, su gomma e ferro. Un processo che è già partito da due settimane e che la Regione Toscana ha accompagnato individuando le modalità di protezione e distanziamento sociale per consentire l’uso in sicurezza – sia per gli utenti che per i lavoratori – dei mezzi di trasporto pubblico. Sono aumentate le frequenze di bus e treni e da lunedì, alle biglietterie ferroviarie di Firenze e Pisa, sempre rimaste aperte, si aggiungeranno quelle degli altri capoluoghi di provincia: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pistoia, Prato e Siena.

L’obiettivo è garantire sicurezza a cittadini e lavoratori - spiega l’assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli . Una sicurezza a tutto tondo, insomma, e con queste linee applicative abbiamo predisposto uno strumento che sono convinto potrà facilitare il lavoro e l’uso dei mezzi pubblici”.

Le linee applicative individuano dunque, quando si verificano le situazioni “occasionali e di breve durata” previste dal Dpcm, un limite massimo di capienza di viaggiatori, oltre il quale il servizio non può essere proseguito. Si tratta del 50 per cento dei posti a sedere per i vettori che svolgono servizio extra-urbano e del 40 per cento a sedere e del 15 in piedi per i vettori che svolgono servizio urbano.

Questa previsione è comunque sempre da ritenersi una misura restrittiva e subordinata al rispetto delle prescrizioni previste dalle norme, sia nazionali che regionali, in vigore: l’idoneo posizionamento delle sedute e/o idonea individuazione degli ambienti da adibire ai posti in piedi; la corretta pulizia e sanificazione del mezzo; la disponibilità a bordo di un dispenser con detergente liquido per la pulizia delle mani prima e dopo l’utilizzo del mezzo o la messa a disposizione di guanti protettivi monouso; la verifica dell’utilizzo da parte dei passeggeri di protezioni delle vie respiratorie.

Rimane, insomma, prioritario e fondamentale garantire la tutela della salute degli utenti e la salute e la sicurezza dei lavoratori del servizio pubblico di tpl.


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