Attualità giovedì 10 settembre 2020 ore 16:22
Un quadro diventa impianto per videoconferenze
Donazione del Calcit alla Rianimazione del San Donato. Tutto è partito da un'opera d'arte. Ecco la storia e i protagonisti
AREZZO — Consegnato questa mattina, alla Rianimazione del San Donato, il nuovo impianto per videoconferenze.
Si tratta del punto d'arrivo di un lungo percorso iniziato nel 2017 con l'olio a tela dipinto da Nadia Cascini: “Da qui si vede il Trasimeno”. Opera andata all'asta e che si era aggiudicato Paolo Veraldi. Il ricavato dell'asta è stata quindi donato dall'artista al Calcit, che a sua volta ha acquistato l'impianto per videoconferenze.
“Lo utilizzeremo per contatti con le famiglie dei pazienti – ha detto il direttore di Rianimazione, Marco Feri - Ma anche per le attività di formazione e di video incontri non solo per noi ma anche per gli altri reparti del San Donato”.
Il Presidente del Calcit, Giancarlo Sassoli, ha evidenziato “il costante rapporto dell'associazione con la Asl e con la Rianimazione del San Donato, che conferma la qualità delle relazioni tra i cittadini di Arezzo e il loro ospedale”.
Infine il direttore generale della Asl, Antonio D'Urso, ha ringraziato i protagonisti di questa donazione ed ha sottolineato “l'orgoglio dell'azienda per un reparto costantemente in prima fila per garantire le risposte di cui i cittadini hanno bisogno”.
Alla cerimonia di consegna erano presenti anche Nadia Cascini e Paolo Veraldi.
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