Attualità sabato 15 gennaio 2022 ore 07:00
Due nuove opportunità di servizio civile

Le Acli hanno pubblicato il bando. Quattro i giovani ricercati che devono avere un'età tra i 18 ed i 29 anni. Domande fino al 26 gennaio
AREZZO — Due nuovi progetti di servizio civile per le Acli di Arezzo. L’associazione
ha pubblicato il bando che permetterà a quattro giovani tra i diciotto e i
ventinove anni di vivere un’esperienza professionale e umana di un anno in cui
mettersi alla prova tra diversi ambiti operativi collegati al sociale. L’accoglienza
e l’inserimento dei nuovi civilisti sono previsti nel mese di maggio, ma per
presentare la domanda ci sarà tempo fino a mercoledì 26 gennaio con la
segreteria provinciale in via Guido Monaco che è già disponibile per fornire
tutte le informazioni utili e per garantire un supporto nella compilazione e
nell’inoltro della candidatura.
Il progetto dal titolo “Partecipo Presente - Comunità resilienti, vivaci e rigenerative” sarà dedicato all’educazione e promozione dei diritti dei cittadini tramite la formazione di animatori di comunità in grado di attivare nuovi processi educativi, ludici e culturali a seconda delle esigenze locali, orientati anche alla creazione di opportunità di connessione intergenerazionale. Il secondo percorso, svolto in collaborazione con gli operatori del Patronato Acli, avrà come tema “Essere protagonisti - Rights. Quali sono i nostri diritti” e ambisce a incrementare l’inclusione lavorativa e sociale di persone fragili attraverso la previsione di servizi di accoglienza, supporto, ascolto, informazione, consulenza e collegamento con reti di condivisione sociale.
I quattro civilisti saranno introdotti alle diverse mansioni da un percorso di formazione coordinato da Riccardo Sestini e da Martina Ferrini. L’esperienza avrà una durata di dodici mesi articolati in venticinque ore settimanali e con rimborso mensile (www.serviziocivile.acli.it).
"Il servizio civile - commenta Riccardo Sestini, segretario provinciale delle Acli, - è un’esperienza particolarmente formativa da un punto di vista umano e professionale. I giovani coinvolti, infatti, muovono i primi passi nel mondo del lavoro, maturano esperienze e competenze valide per il loro futuro e conducono progetti utili per le comunità. Invitiamo i ragazzi e le ragazze interessati a informarsi per una scelta consapevole e responsabile in vista del loro futuro".
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