Cronaca venerdì 23 gennaio 2015 ore 17:16
Si fingeva psicoterapeuta e prescriveva farmaci
La donna, all'ombra di un'associazione culturale, celava uno studio dove svolgeva l'attività abusivamente
AREZZO — Al termine di un'indagine da parte della compagnia della guardia di finanza di San Giovanni Valdarno, è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di
Arezzo il rinvio a giudizio per l'esercizio abusivo della professione
di psicologa, psichiatra e psicoterapeuta per la donna che esercitava
da anni, senza alcun titolo riconosciuto.
La signora praticava da anni psicoanalisi, ipnosi e terapie, prescrivendo farmaci e trattamenti ad ignari pazienti che ritenevano di essere al cospetto di un'affermata professionista.
La donna riceva i pazienti in un locale ricavato all'interno degli spazi di un'associazione culturale di Montevarchi, sia presso uno studio a Firenze.
Per ogni seduta la donna chiedeva un compenso tra i 40 e i 60 euro con una media di due/tre sedute settimanali a paziente che, in alcuni casi, si protraevano addirittura da anni. La sua attività è risultata negli anni piuttosto remunerativa, rispetto alle incongruenti dichiarazioni reddituali
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