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Attualità martedì 27 ottobre 2020 ore 18:15
Ghinelli vuole una “task force” per l’emergenza
Il sindaco rilancia l'urgenza dell'unità operativa in supporto alla Asl per la gestione dell'emergenza. "Questione non rinviabile"
AREZZO — Tracciamento. Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli l’aveva già pronunciata ieri nel consueto aggiornamento settimanale sui numeri del Covid in città e in provincia, richiamandone non solo la necessità ma anche l’urgenza e annunciando la disponibilità a sostenere il lavoro della Asl. Oggi Ghinelli insiste ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale a sostenere l’Azienda sanitaria per “accelerare i percorsi di tracciabilità dei contatti” considerando la questione “non ulteriormente rinviabile”.
Per questo il sindaco parla di “una ‘task force’ ristretta che funzioni da cabina di regia all’interno della quale condividere azioni mirate alla gestione dell’emergenza sanitaria. Da sindaco, responsabile ultimo della salute dei cittadini, mi rivolgo ai soggetti che insieme al Comune sono in prima linea, a partire dall’Azienda sanitaria, affinché accolgano il mio invito a dare avvio a un’unità operativa in grado di porre in essere azioni specifiche e di attivare puntuali momenti di approfondimento aperti alle realtà più suscettibili di criticità. Sono certo di trovare la più ampia disponibilità ad affrontare insieme questo momento così complesso”.
La sollecitazione del sindaco muove dai dati che negli ultimi giorni registrano un’impennata della curva epidemiologica in città, con il dato di oggi che sale a 121 positivi. Ghinelli vuole mettere in piedi una struttura operativa finalizzata alla gestione dell’emergenza sanitaria; per questo oggi ha inviato una lettera al vicesindaco e assessore alla sanità del Comune Lucia Tanti, al direttore della Asl Tse Antonio D’Urso, al direttore dell’ospedale San Donato Barbara Innocenti, al direttore della zona distretto Aretina-Casentino-Valtiberina Evaristo Giglio e al presidente dell’ordine dei medici Lorenzo Droandi.
L’invito è a far parte della task force chiamata a mettere in atto decisioni e strategie in grado di dare risposte e trovare soluzioni alle problematiche collegate a numero crescente di contagi. In particolare si tratta delle difficoltà emerse tra gli stessi operatori sanitari a fronte di un numero sempre crescente di richieste e i cittadini che, invece, lamentano carenza nelle informazioni.
Per Ghinelli in un momento delicato come questo, “il richiamo alla responsabilità non deve fermarsi ai comportamenti individuali di tutela della salute ma estendersi ai soggetti istituzionali e operativi coinvolti affinché vengano condivise e messe in atto scelte finalizzate alla migliore gestione dell’emergenza. Questo, il senso della ‘task force’, dalla quale deriveranno azioni a supporto anche dei settori più sensibili, quali scuola, trasporti, attività produttive, settore farmaceutico, quest’ultimo in particolare, possibile punto di snodo per una sempre più capillare azione di prevenzione”.
Dunque, il sindaco rilancia la disponibilità dell’amministrazione comunale “a creare un nucleo operativo distaccato dalla Asl a supporto del tracciamento” oltre all’impegno economico “per l’acquisto di test seriologici finalizzati a uno screening diffuso”. Ora la parola passa alla Asl.
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