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Sport mercoledì 07 ottobre 2020 ore 09:10
Gubbio-Arezzo: arbitra Cascone di Nocera Inferiore
Mittica e Gregorio, entrambi di Bari, saranno i suoi assistenti per la sfida del Barbetti. Quarto uomo Perri di Roma1. Calcio d'inizio alle 18:30
AREZZO — L'Arezzo ha subito l'occasione per buttarsi dietro le spalle la sconfitta interna con il Perugia nel derby. Alle 18:30 di giovedì 8 ottobre infatti, allo stadio Barbetti di Gubbio, i ragazzi di mister Alessandro Potenza torneranno in campo contro i rossoblu guidati da Vincenzo Torrente.
Sarà il signor Mario Cascone, della sezione AIA di Nocera Inferiore, ad arbitrare la partita. Suoi assistenti saranno invece i signori Giovanni Mittica e Dario Gregorio, entrambi di Bari. Quarto ufficiale di gara sarà invece il signor Mario Perri, della sezione laziale di Roma 1.
Il signor Cascone è un arbitro esperto, al quarto anno in Serie C, categoria di cui ha diretto già 41 partite. In terza serie ha ammonito centosettantacinque volte, comminando dieci espulsioni e concedendo undici calci di rigore. Una statistica a cui ne mancano certamente almeno due. Il direttore di gara di Nocera Inferiore ha diretto l'Arezzo due volte. La prima a febbraio 2018, quando l'Arezzo era in piena Battaglia Totale. Pochi giorni dopo sarebbe scaduto l'ennesimo termine di pagamento che non venne poi saldato e a cui seguì l'ennesima penalizzazione di quella assurda stagione. Cascone arbitrò Lucchese-Arezzo, sotto un vero e proprio diluvio e con un campo ai limita dell'impraticabilità. Capuano portò in vantaggio i rossoneri a metà primo tempo, poco primo dell'intervallo pareggiò Cutolo per un 1-1 finale che gridava vendetta per le tante occasioni fallite da Moscardelli, Foglia e lo stesso Cutolo, con tanti interventi prodigiosi del portiere lucchese.
I due rigori che sicuramente mancano dalle statistiche del signor Cascone risalgono invece a poco più di un anno fa. Era la metà di settembre, gli amaranto erano ospiti della Pergolettese. Il primo tempo filò via liscio, con l'Arezzo che cingeva d'assedio i padroni di casa senza riuscire a trovare il vantaggio. Gol che arrivò invece nei primi minuti della ripresa, con Belloni, che arrivando a fari spenti sul secondo palo trasformò di testa un traversone dalla sinistra. Al 55° minuto Cheddira si procurò un calcio di rigore, rientrando verso il centro dell'area palla al piede e venendo palesemente sgambettato dal marcatore diretto. Ma non era penalty per Cascone, posizionato a pochi metri e con ottima visuale, che decise di ammonire per simulazione l'attaccante amaranto fra lo stupore generale. Era solo il preludio di quello che sarebbe successo nell'ultimo quarto d'ora. Al 76° minuto Nolan anticipò secco Bortoluz in piena area di rigore, rinviando il pallone. L'attaccante della Pergolettese gli franò addosso e Cascone indicò il dischetto per l'1-1. All'87° Piu andò al tiro dalla zona sinistra dell'area. Palla deviata da un difensore e Caso, in corsa sul secondo palo, la buttò dentro. Cascone annullò per fuorigioco, ma Caso era tenuto abbondantemente in gioco dall'ultimo difensore della linea, al momento del tiro di Piu. Al 92° Pissardo si avviò di corsa palla in mano per rinviare lungo dal limite. Bortoluz lo spinse a terra per fermarlo e perdere tempo e il portiere amaranto si rialzò e reagì, spingendo lui. Rosso, purtroppo giusto, per Pissardo, ma incredibilmente fu solo giallo per Bortoluz. A 20 secondi dalla fine dei 5 minuti di recupero, Caso saltò secco il diretto marcatore a pochi pass dalla porta, defilato sulla destra. Il difensore allungò la gamba e lo prese in pieno, sgambettandolo. E Cascone ammonì per simulazione Caso, che aveva anche perso un parastinchi nel contatto.
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