L'Arezzo chiude il cerchio con i Quartieri

AREZZO — Quella di ieri è stata l'ultima sera 'normale' delle Settimane del Quartierista. Questa sera verrà corsa la Prova Generale, domani ci saranno le Cene Propiziatorie, per non parlare di domenica sera, quando ci sarà un solo Quartiere che starà festeggiando e gli altri tre che tutto vorranno fare, tranne passare una serata a divertirsi.

Ieri sera il Direttore Sportive De Vito e l'intero staff tecnico dell'Arezzo hanno concluso il loro 'tour' nel mondo della Giostra, iniziato venerdì 27 a Porta del Foro e proseguito mercoledì 1 a Porta Crucifera. Gli impegni di quest'ultima fase della preparazione hanno costretto a 'dividere' la serata tra due diverse 'piazze', ma l'accoglienza del mondo del Saracino è stata calorosa ed inappuntabile, dimostrando ancora una volta quanto sia amata da tutti la squadra della città.

La delegazione amaranto è arrivata in piazza Grande mentre stava concludendo il suo turno di prove la Colombina ed hanno poi seguito da uno dei tavolini delle Logge Vasari i 45 minuti di Sant'Andrea. Da li hanno poi raggiunto piazza San Giusto, dove sono stati ricevuti dal Rettore Maurizio Carboni, dal Capitano Mauro Dionigi e dal Maestro d'Armi Saverio Crestini, che li hanno accompagnati e guidati in una visita al museo storico del Quartiere, nelle cui sale si sono anche scambiati reciproci omaggi: un gagliardetto autografato da tutta la squadra è rimasto al Quartiere, che ha donato allo staff i foulard ufficiali. La delegazione amaranto è poi rimasta a cena insieme ai massimi dirigenti biancoverdi, prima di proseguire in direzione dei Bastioni.

A Santo Spirito il copione è stato quasi lo stesso, ma mister Mariotti ha avuto anche la possibilità di intrattenersi con Scortecci e Cicerchia che avevano appena terminato la cena con la dirigenza. La visita al museo ha vissuto un momento particolare dedicato al Cavallino d'Oro, che il Quartiere della Colombina organizza da ormai 65 anni. All'ingresso delle sale del museo storico gialloblu, fa ora bella mostra di se una vetrinetta dedicata proprio al prestigioso premio. DS e allenatore hanno iniziato a scorrere la lunga lista di nomi dei vincitori, un elenco di campioni che spesso hanno visto nascere ad Arezzo carriere di alto livello. C'era tanta gente ai giardini del Porcinai, ma per l'Arezzo un tavolo libero c'era, per una birra in compagnia dell'anfitrione della serata Francesco Ciardi.

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI