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Sport venerdì 10 settembre 2021 ore 21:50

L'Arezzo si presenta, Mariotti: "Contano i fatti"

Cerimonia sobria al Comunale, ma finalmente risuonano i cori della Curva Minghelli. Striscione propositivo dei tifosi: "Unione d'intenti"



AREZZO — L'Arezzo si è ufficialmente presentato ai tifosi e alla città, nel corso di una sobria cerimonia andata in scena questa sera al 'Città di Arezzo', che dopo mesi di 'astinenza' ha sentito di nuovo risuonare i cori dei gruppi organizzati della Curva Sud 'Lauro Minghelli'.

Dopo i primi interventi di saluto del Presidente Fabio Gentile e del Direttore Sportivo Enzo De Vito, il presentatore della serata Luca Caneschi ha iniziato a chiamare tutti i membri dello staff amaranto, a partire da magazzinieri, fisioterapisti e medici, prima di arrivare allo staff tecnico al completo. Ultimo prima di arrivare ai giocatori mister Mariotti, che ha brevemente preso la parola per chiedere innanzitutto scusa ai tifosi per la brutta prestazione di Città di Castello. "Da ora in avanti contano i fatti - ha concluso l'allenatore dell'Arezzo - a partire già da domenica in Coppa Italia e poi dal weekend successivo con il campionato".

Poi il microfono è passato al nuovo speaker amaranto Alessio Saracini, che per la prima volta ha potuto chiamare tutti i giocatori della rosa che sono saliti dalle scale del tunnel degli spogliatoi, hanno sfilato uno per uno davanti alla tribuna per poi andare a schierarsi accanto allo staff e via via insieme ai compagni.

E' poi arrivato il secondo momento della serata, quando sono stati chiamati gli ultimi 8 giocatori con indosso le divise ufficiali per la stagione 2021/22, anche quest'anno marchiate Kappa. Colombo e Commisso con le due mute da portiere, Marchetti e Aliperta con la terza maglia, Biondi e Strambelli con la maglia bianca da trasferta e per finire Foggia e Cutolo con le due diverse mute della divisa amaranto, quella ufficiale.

"Per alcuni di noi la ferita della retrocessione è ancora aperta - ha detto al microfono il capitano Cutolo riferendosi a se stesso e a Pinna, unici reduci della scorsa stagione - siamo qui per fare tutto quello che serve per riportare prima possibile l'Arezzo nelle categorie che gli competono. Se gli stadi non fossero stati chiusi per il Covid, staremmo sicuramente parlando di un'altra storia".

I tifosi in tribuna hanno nuovamente fatto sentire la loro voce con cori da brividi, con i giocatori che si godevano il saluto a piena voce della 'Minghelli'. Prima dei saluti finali dell'amministratore delegato amaranto Sabatino Selvaggio, c'è stata l'estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione interna organizzata da Orgoglio Amaranto, con in palio molti premi del merchandising ufficiale del Cavallino Rampante.

E' l'ultimo atto non ufficiale della stagione, che prenderà il via domenica pomeriggio alle 15 con il turno preliminare della Coppa Italia di Serie D, in programma al Comunale contro il Foligno. Poi mancherà solo una settimana al via del campionato, con la prima gara ancora fra le mura amiche, stavolta contro il Trestina.


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