Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Attualità mercoledì 10 febbraio 2021 ore 08:45
Martiri delle Foibe, Arezzo non dimentica
E' il Giorno del Ricordo. L'eccidio e la tragedia dell'odio anti-italiano che costò la vita a tanti connazionali trucidati nell'ex Jugoslavia
AREZZO — Oggi, 10 febbraio, è il Giorno del Ricordo. Una solennità civile nazionale italiana per non dimenticare i massacri delle Foibe.
Questa giornata, istituita con la legge del marzo 2004, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
La data prescelta corrisponde al giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano all'ormai ex Jugoslavia, l'Istra il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e parte del Friuli Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell'Italia.
Ad Arezzo il monumento che ricorda questi eccidi è posto a largo Martiri delle Foibe. E' stato completamente realizzato con pietre carsiche donate dal comune di Trieste e ricorda non solo i morti infoibati ma anche tutti gli esuli istriani, giuliani e dalmati che sono stati vittime dell’odio anti-italiano che è emerso sul finire della seconda guerra mondiale e che si è protratto per anni.
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