Attualità venerdì 04 settembre 2020 ore 16:46
Ponte Buriano, servono 11 milioni

Regione e Provincia scrivono al premier Conte e chiedono risorse per il restauro completo del manufatto del 1200
AREZZO — Una lettera da Firenze e Arezzo, destinazione Roma. Mittenti: Regione Toscana e Provincia di Arezzo. Destinatari: il ministro delle Infrastrutture e quello per il Sud e la Coesione territoriale, il direttore generale per le strade e le autostrade e per la sicurezza nelle infrastrutture stradali.
Lettera che finirà anche sulla scrivania del premier Conte a Palazzo Chigi. Oggetto: l'assegnazione di 11,2 milioni di euro per dare il via all’intervento di restauro completo e consolidamento di Ponte a Buriano, opera del 1200 conosciuta anche come ‘il ponte della Gioconda’, alle porte di Arezzo. La Provincia è l'ente proprietario.
Il ponte, come
evidenziato anche da un primo intervento di restauro finanziato dalla
Regione Toscana, è in uno stato preoccupante al punto da essere
interdetto al traffico, con pesanti conseguenze per la viabilità
locale e disagi per cittadini e aziende.
Più di un anno fa
Regione e Provincia hanno richiesto e attivato un tavolo di lavoro
tra Mit, Mibac, ministero del Sud e della coesione, Regione Toscana e
Presidenza del Consiglio, grazie al quale è stata riconosciuta la
necessità di un intervento urgente di restauro e consolidamento del
ponte. Lo scorso giugno è stato ufficializzato un finanziamento di
3,4 milioni euro destinato alla realizzazione di un guado
provvisorio, indispensabile per dare risposte in tempi rapidi ai
disagi di aziende e cittadini, ed alla progettazione di un nuovo
ponte sull’Arno.
Oggi che la Provincia di Arezzo è pronta con la pubblicazione del bando per la realizzazione del guado provvisorio e con il concorso di progettazione del nuovo ponte e della viabilità alternativa ad esso collegata, l’ente locale aretino e la Regione chiedono al Governo un’ulteriore rimodulazione dei fondi di sviluppo e coesione o il ricorso a fondi di altra natura per assegnare gli 11,2 milioni di euro necessari, secondo quanto concordato nell’ultima riunione che si è tenuta presso la Presidenza del Consiglio.
“Tale finanziamento è la premessa necessaria affinché si possa procedere alla realizzazione definitiva dell’opera, unica condizione per la quale lo stesso Mibac ha autorizzato la realizzazione del guado provvisorio in prossimità dell’attuale Ponte, oltre ad essersi impegnato ad occuparsi dell’intervento di restauro e consolidamento del ponte storico, destinato a divenire un percorso ciclopedonale”, è scritto nella lettera già partita per Roma.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI