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Cronaca sabato 05 febbraio 2022 ore 20:00

Aretini nella rete, la truffa arriva per sms

L'ultima frontiera dei raggiri ha come mittente un fantomatico "PosteInfo". Numerose segnalazioni da pensionati e lavoratori. Come difendersi-po



AREZZO — Il fenomeno dei raggiri, non si arresta. Anzi. Diventa sempre più diffuso e su canali alternativi. In questo caso il mittente è un fantomatico "PosteInfo". Il contenuto è minaccioso: sospensione dell'utenza per mancato aggiornamento. Lo strumento è un sms. Il risultato finale è, appunto, una truffa.

"Ci stanno arrivando segnalazioni da lavoratori e da pensionati - spiegano Chiara Rubbiani, Presidente di Federconsumatori e Alessandro Tracchi, Segretario provinciale Cgil. - Persone alle quali si preannuncia la sospensione della loro utenza per mancato aggiornamento. Contestualmente vengono invitate a compilare un modulo anagrafico per riattivarla, accedendo ad un link riportato nel messaggio. Solitamente questi link aprono schermate d'accesso false ma similari a quelle di Poste Italiane su cui chiedono d'inserire i propri dati personali e le credenziali d'accesso ai propri conti bancari. 

E qui scattano le truffe che sono particolarmente odiose perché messe in atto in una fase di difficoltà economica per le famiglie e diffuse nei primi giorni del mese, al momento dell'accredito di pensione e stipendio. Le persone più indifese, temendo di non avere più accesso all'una o all'altro, possono cadere nel tranello, rischiando così di vedersi sottratti i risparmi e i mezzi di sostentamento".

Federconsumatori e Cgil invitano quindi le persone e le famiglie a porre la massima attenzione, a non fornire dati personali né inserire le proprie credenziali d' accesso ai conti correnti o carte. Per qualsiasi dubbio è possibile contattare le forze dell'ordine, Poste Italiane, o Federconsumatori (al 3456863197 in orario d'ufficio dal lunedì al venerdì) e la Cgil, sedi territoriali, per ricevere assistenza e tutela.


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