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Politica giovedì 28 gennaio 2021 ore 19:45

Le interrogazioni monopolizzano il Consiglio

Sul caso Coingas sono in corso valutazioni se costituire il Comune parte civile. Chierici fa il punto sui cimiteri e Lucherini sul Superbonus 110%



AREZZO — Giornata di Consiglio comunale incentrata sulle interrogazioni e gli atti di indirizzo.
La seduta si è svolta online per le note vicende legate alla pandemia.

Le interrogazioni si sono aperte con le richieste relative al mancato rinnovo a Franco Caridi dell'incarico di Segretario Genarale. Del caso abbiamo dedicato spazio in articolo collegato. Il sindaco, in sintesi, ha citato le norme che regolano il rapporto professionale e le disposizioni previste dal legislatore in materia. Quindi ha concluso sostenendo di aver applicato la legge ed ha annunciato la nomina di Pasquale Criscuolo quale nuovo Segretario Comunale di Arezzo.

Altro tema atteso e scottante è quello relativo al caso Coingas. Il Consigliere del Pd Alessandro Caneschi ha interpellato il sindaco per sapere se intende costituire il Comune  parte civile nel processo penale Coingas e se intende spingere la società a fare altrettanto. A tal proposito Ghinelli ha spiegato che sono in corso le necessarie valutazioni tecniche e che, visto che c'è ancora tempo, non sono state prese decisioni in tal senso.

Donella Mattesini e Valentina Vaccari del Pd, unitamente al capogruppo di "Arezzo 2020" Francesco Romizi hanno posto domande inerenti lo screening di massa fatto sugli studenti dal Comune di Arezzo. Il vicesindaco Lucia Tanti ha precisato che l'investimento complessivo è stato pari a 29.750 euro e coincide con l’acquisto di 8.450 test. Lo screening è partito il 27 novembre, sospeso durante le festività natalizie, riattivato il 4 gennaio ed è ancora in corso. Il personale sanitario coinvolto è quello di Croce Rossa e dei medici della Tribù dei nasi rossi.

Michele Menchetti del Movimento 5 Stelle ha ricordato il caso di Paolo Giusti che dopo aver portato avanti tante iniziative di sensibilizzazione, specialmente per la zona di Saione, è stato denunciato per diffamazione dall'ex comandate della Municipale. Pertanto chiede al sindaco che tale accusa possa essere ritirata chiarendo l'accaduto a "quattr'occhi". A tal proposito Ghinelli ha affermato che incontrerà personalmente il cittadino, e dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie, darà risposta scritta in merito alla vicenda.

Poi sono arrivate le interrogazioni riguardanti la Giostra del Saracino.
Roberto Cucciniello di Fratelli d'Italia ha ricordato come l’attuale situazione stia mettendo in difficoltà la vita associativa ed economica dei quartieri della Giostra. Chiede quindi se il Comune ha previsto un sostegno contributivo nei confronti di queste realtà.
Il sindaco ha risposto di aver già incontrato, informalmente, i Rettori insieme al Consigliere delegato Paolo Bertini riguardo alla possibilità di poter svolgere regolarmente le rievocazioni storiche. In questa circostanza Ghinelli ha chiesto un prospetto economico delle spese sostenute da ogni Quartiere. Infine ha assicurato che l'Amministrazione non si sottrarrà al suo dovere così come a fatto per situazioni analoghe.

Giovanni Donati del Pd e Francesco Romizi (Arezzo 2020) chiedono di conoscere la situazione funzionale-operativa dell'Archivio Storico di via della Fiorandola, anche in relazione dell'aumento di pratiche inerenti il Superbonus 110%. Relativamente a quest'ultimo punto la richiesta è se il Comune preveda anche un ufficio apposito e nuove assunzioni.
L’assessore Francesca Lucherini ha assicurato che il procedimento per i nuovi tecnici è già in essere. Allo stesso tempo ha ribadito che il prolungamento orario attuato e un nuovo addetto inserito all'Archivio abbia portato a raggiungere la soglia dei 100 appuntamenti mensili. 

Valentina Vaccari (Pd) ha rilevato come manchino tra Comune ed enti del terzo settore forme di collaborazione strutturata e attiva.
Il vicesindaco Lucia Tanti ha replicato sostenendo l'importanza della creazione di una Fondazione di comunità per accorciare distanze e tempi di risposta. 

Alessandro Caneschi (Pd) ha ricordato gli episodi che si sono succeduti in città mentre si avvicinava la Giornata della Memoria. A tal proposito chiede a Ghinelli se ha intenzione, con la sua giunta, di firmare la proposta di legge di iniziativa popolare che considera crimine la propaganda fascista e razzista.
Il sindaco ha dichiarato che esaminerà concretamente, insieme a tutta la giunta, la questione della firma sulla proposta di legge contro la diffusione della propaganda nazi-fascista.

Ancora Alessandro Caneschi (Pd) ha chiesto se esiste un piano di ampliamento dei cimiteri extra-urbani.
L'assessore Chierici risponde che al momento Multiservizi non ha manifestato queste necessità. Per quanto riguarda i lavori ai cimiteri extraurbani: al Bagnoro sono stati completati nel 2019 per una spesa complessiva di 77mila euro, a Santa Firmina sono previsti 56 loculi e 28 ossari per un costo di 85mila euro, a San Leo sono previsti 100 loculi e 40 ossari per un costo di poco superiore ai 72mila euro.

Donato Caporali del Pd sollecita il sindaco ad attivarsi affinché gli uffici postali del territorio tornino completamente funzionanti.
Ghinelli ha rassicurato di aver già inviato una lettera alla direzione di Poste e che farà di tutto per ottenere risposte certe e funzionali per gli aretini.

Luciano Ralli chiede a che punto sono le nomine per le aziende partecipate.
Il sindaco replica che il criterio adottato sarà quello della competenza. Fatta questa come prioritaria, dovranno essere prese in considerazione le richieste avanzate dai vari componenti della maggioranza. Ghinelli, quindi, si augura che il nuovo Segretario Comunale fornisca il giusto supporto per compiere scelte corrette e ineccepibili dal punto di vista tecnico.

Valentina Sileno di "Scelgo Arezzo" chiede la specifica dei 152mila euro assegnati con una delibera di giunta alla Fondazione Guido d'Arezzo.
L’assessore Alberto Merelli ha ricordato come siano state destinate ad alcune spese urgenti sopravvenute nel 2020.

Il Consiglio Comunale ha anche rispettato un minuto di silenzio sulla Giornata della Memoria. Lo ha sollecitato Francesco Romizi “sia in virtù del nostro ruolo di consiglieri comunali di una città gemellata con Oswiecim sia in considerazione del vile attacco fascista subito online dal giornalista Marco Botti nei giorni scorsi”.


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