Attualità giovedì 31 marzo 2022 ore 11:50
Data confermata, la piscina riapre l'11 aprile
Il primo step per gli atleti, poi via ai corsi. La svolta dopo settimane di chiusura. Le richieste di Magara all'amministrazione: in ballo i costi
AREZZO — Piscina comunale, è arrivata l'attesa svolta dopo due mesi di chiusura che hanno visto sanzioni e ordinanze del sindaco sul rispetto della normativa anti Covid, nello specifico sul green pass.
Il Palazzetto del Nuoto di Arezzo, infatti, riaprirà da lunedì 11 aprile. La ripartenza interesserà in un primo momento gli atleti dei settori agonistici e pre-agonistici, mentre da lunedì 2 maggio è prevista la ripresa dei corsi della scuola nuoto, del nuoto libero e del fitness in acqua che proseguiranno fino alla consueta chiusura estiva. Un ulteriore appuntamento è fissato per domenica 1 maggio quando verrà proposta una giornata promozionale con ingresso gratuito al nuoto libero e con attività gratuite di fitness in acqua. Le iscrizioni, infine, saranno riaperte dall’11 al 30 aprile.
Queste date sono annunciate dal Centro Sport Chimera, società che ha realizzato l’impianto nel 2004 con project financing, che ha già attivato le procedure e gli investimenti per tornare a renderlo fruibile. Le verifiche dei macchinari, la valutazione di eventuali guasti e la predisposizione delle necessarie operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria richiedono, infatti, tempi tecnici che motivano l’apertura in due fasi.
"La decisione arriva nonostante i costi di riattivazione dovuti al lungo stop e all’aumento dei costi dell’energia, ed è motivata dalla volontà di tornare a offrire un servizio alla città, di fornire alle società la possibilità di completare i corsi già attivati, di riaprire le iscrizioni e, soprattutto, di valutare i nuovi parametri in termini di sostenibilità economico-finanziaria. La società di gestione, in quest’ottica, ha sollecitato un confronto con l’amministrazione comunale per affrontare questioni tecniche e strutturare soluzioni per un reale e concreto abbattimento dei costi energetici nel breve e nel medio periodo" spiegano direttamente i gestori.
"Il Centro Sport Chimera Srl - aggiunge il presidente Valter Magara, - ha sempre conciliato l’equilibrio economico-finanziario con la qualità del servizio e ha così garantito la crescita dell’attività sportiva e l’affermazione in campo nazionale. Negli ultimi due anni, nonostante le incertezze e le assurde restrizioni, il Palazzetto del Nuoto è rimasto aperto, ma oggi a causa del folle aumento dei costi energetici del 120% non potrà sostenere questa ulteriore aggressione economica. La riapertura servirà per proporre progetti tecnici che riducano i costi energetici, costi che, sicuramente, non potranno essere scaricati sull’utenza. Il sindaco, l’ingegner Alessandro Ghinelli, si è dichiarato interessato, ma non sono più possibili rinvii o impegni verbali. L’impianto deve poter riprendere a pieno regime le proprie attività e ciò è possibile utilizzando i fondi per la riqualificazione che sono accessibili solo alle pubbliche amministrazioni e finalizzati anche a impianti come la stessa piscina, dunque ora più che mai è urgente che si passi anche ad atti concreti a sostegno del Palazzetto del Nuoto".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI