Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:02 METEO:AREZZO15°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 aprile per sempre. Dall’Italia al Portogallo, l’altra Liberazione

Attualità lunedì 02 maggio 2022 ore 15:45

Carenza di manodopera, campagne aretine in allarme

Lavori a rischio: i nullaosta per l'ingresso dei lavoratori stranieri non sono stati ancora rilasciati. Lo zampino di pandemia e guerra russo-ucraina



AREZZO E PROVINCIA — Nuovo allarme dalle campagne aretine. I lavori rischiano di fermarsi per carenza di manodopera. Il 17 marzo è scaduto il termine previsto per inoltrare le domande di ingresso dei lavoratori extracomunitari secondo l’ormai usuale procedura online legata al Decreto Flussi. A inizio maggio però i nulla osta di ingresso non sono stati ancora rilasciati.

Il ritardato arrivo della manodopera da impiegare nelle lavorazioni agricole crea grande preoccupazione tra gli imprenditori del territorio, già costretti a combattere con altre gravi problematiche: dal caro carburanti, ai prezzi esorbitanti di concimi e mangimi, all’invasione dei selvatici che azzerano produzioni e raccolti. Motivazioni che di recente li hanno spinti a scendere in piazza, insieme ai colleghi del centro Italia, nella grande manifestazione di protesta che si è tenuta di recente a Venturina Terme, nel comune di Campiglia Marittima.

A tutto questo adesso si aggiunge la difficoltà di reperire la manodopera necessaria per la conduzione delle aziende.

“Sono mille in questo periodo le necessità delle imprese agricole che, da anni, impiegano con reciproca soddisfazione manodopera proveniente da oltreconfine: lavoratori comunitari ed extracomunitari disponibili a svolgere attività nelle aziende del territorio – spiega il direttore di Cia Agricoltori Italiani - Arezzo Massimiliano Dindalini -. La complessità dei meccanismi, unita agli strascichi della pandemia e ai primi effetti della guerra russo-ucraina, ha rallentato le procedure di ingresso. Il ritardo rischia di compromettere gravemente l’attività e i risultati di un’annata già di per sé difficile. Sollecitiamo i rappresentanti delle istituzioni ad adoperarsi, secondo le loro competenze, per accelerare l’iter in modo da rendere disponibile in tempi rapidi la manodopera richiesta dalle imprese, che hanno presentato regolare domanda attraverso le organizzazioni agricole”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno