Attualità martedì 25 giugno 2024 ore 14:49
Giornata contro la droga, i dati della provincia
Giornata mondiale contro la droga, i dati della provincia di Arezzo. Il punto sugli accessi ai Servizi che si occupano di dipendenze
AREZZO E PROVINCIA — Il 26 giugno è la Giornata mondiale contro l'abuso e il traffico illecito di droga, il servizio che si occupa di dipendenze nella provincia di Arezzo ha visto un progressivo ritorno ai volumi di utenza trattata del 2019. Per quanto riguarda la zona dell’Aretino si rileva una leggera flessione di persone prese in carico per dipendenza da sostanze: erano 933 nel 2022, poi diventate 905 nel 2023 (-4,1%). Anche su Casentino e Valdichiana Aretina si registrano leggere diminuzioni di persone prese in carico dal Servizio per le Dipendenze, rispettivamente -3,3% e -5,6%. In Casentino nel 2023 le persone seguite sono state 118 (erano 122 nel 2022), in Valdichiana siamo passati da 180 nel 2022 a 152 nel 2023. Segno positivo, anche se di poco, in Valdarno: +2,7%. Qui le persone con disturbo legato all’uso di sostanze erano 466 nel 2022, mentre nel 2023 sono state 479. Diverso il discorso della Valtiberina, che ha conosciuto nel 2023 un incremento importante: +21,8%, passando da 137 persone prese in carico dal Ser.D del territorio a 167 del 2023.
I dati raccontano di un trend in leggero aumento delle persone in cura nei 12 Ser.D della Asl Toscana Sud Est: dai 3805 del 2021 (-8,37% sul 2019) siamo passati ai 3867 del 2022 (+1,6% sul 2021) e ai 3942 del 2023 (+1,9% rispetto al 2022). Su scala nazionale i numeri indicano che sono circa 500mila le persone con problemi correlati all’uso di sostanze che necessiterebbero di trattamento specialistico; nei 573 Ser.D italiani sono in realtà 129.259 i pazienti in carico (dati 2022) di cui 17497 (13,5%) nuovi utenti e 111.672 vecchi utenti (86,5%). Larga è la prevalenza dei maschi (86%), prevalentemente di nazionalità italiana (91,4%). I Ser.D. quindi riescono a intercettare circa il 25% di coloro che necessiterebbero di trattamento.
“Si segnala un incremento dei giovani, che anticipano comportamenti e disturbi delle persone adulte. In tutti i territori dell’Azienda - sottolinea Marco Becattini, Direttore U.O.C. della Medicina delle Farmacotossicodipendenze Aretina e Responsabile dell’Area Dipartimentale delle Dipendenze della Azienda Usl Sud Est - è stato fatto un grande lavoro di sinergia tra gli operatori delle Unità Funzionali Dipendenze e quelli degli altri Servizi distrettuali. È fondamentale la costruzione di un percorso che metta al centro la persona e la famiglia fragile”
“Massima attenzione – continua Becattini – si sta ponendo alla diffusione del Fentanyl che sta uccidendo tante persone negli Stati Uniti e che sequestri di questa sostanza da parte delle forze dell’ordine hanno interessato anche l’Italia. I controlli a tappeto fatti dal Laboratorio di Analisi provinciale della Asl Toscana Sud Est non hanno ancora confermato la diffusione di questa potentissima droga nei nostri territori. Un altro aspetto che preoccupa è il progressivo aumento delle persone di 50 e 60 anni con disagio socio-relazionale acuito dall’uso prolungato di sostanze: donne e uomini che vivono situazioni di solitudine e marginalizzazione radicali. Ai servizi per le Dipendenze si può accedere senza prenotazione e senza ricetta. Si ricorda, infine, che i servizi sono gratuiti e anonimi. Smettere si può, ma serve aiuto”.
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