Sport martedì 23 novembre 2021 ore 12:55
Arezzo, ecco Sussi, il nuovo allenatore amaranto
Idee chiare: cambio modulo (4-3-3), tanto lavoro, corsa e velocità. E interventi sul mercato che permettano al mister le variazioni necessarie
AREZZO — E' stato presentato alla stampa il nuovo allenatore dell'Arezzo, che prende da oggi il posto di Marco Mariotti, esonerato ieri dopo gli ultimi risultati non positivi, che hanno portato gli amaranto a 5 punti dalla vetta della classifica e con una pericolosa involuzione nelle ultime gare. Andrea Sussi è stato quindi promosso alla prima squadra dal settore giovanile, dove vanta ormai una lunga esperienza, coronata dalla vittoria di pochi mesi fa del titolo italiano Primavera 3.
Fra i 'grandi' porterà il suo modulo (4-3-3) e vuole far capire prima possibile il suo gioco alla rosa: “Questa squadra è stata costruita con caratteristiche adatte ad uno schema di gioco differente – ha spiegato il nuovo allenatore del Cavallino Rampante – sono aperto anche alla possibilità di giocare con il trequartista, ma la mia idea di calcio di base è il 4-3-3, che vorrei applicare fino da subito. La cosa più importante adesso, prima ancora di pensare alla prossima partita con il Poggibonsi, è far capire prima possibile ai giocatori qual'è la mia filosofia di gioco”.
La battuta sulla squadra costruita per un modulo diverso, presuppone anche degli interventi nel mercato di riparazione, che per i dilettanti prenderà il via tra pochi giorni, all'inizio di dicembre: “Non mi sono ancora fatto un'idea di quali siano gli eventuali correttivi da apportare alla rosa – ha spiegato Sussi durante la conferenza stampa – nella mia lunga carriera nel mondo del calcio ho imparato che cambiare modulo o allenatore può far cambiare di molto il rendimento di un calciatore. E' per questo che prima di pensare a dove apportare correzioni, voglio valutare tutti all'interno della mia idea di gioco e capire chi sarà utile alla causa”.
L'Arezzo ha però poche alternative, soprattutto per colpa della regola degli under obbligatori da far giocare in ogni partita: “Sicuramente dovremo inserire dei giocatori in quota in delle zone di campo dove adesso non abbiamo modo di cambiare – ha commentato il neo allenatore amaranto – non possiamo trovarci costretti a non variare modulo o disposizione in campo perché non abbiamo giocatori giovani da poter utilizzare in ogni zona di campo. Questo è sicuramente un tipo di intervento che sul mercato dovremo fare”.
Sussi è aretino ed è cresciuto con la maglia amaranto cucita addosso. Conosce la piazza, l'ambiente e l'importanza che può rivestire la tifoseria: “Il loro apporto è sempre stato e sempre sarà importantissimo. Ad inizio stagione c'era un certo entusiasmo, che si è perso nelle ultime settimane. Uno dei nostri compiti più importanti è ricreare l'alchimia con i nostri tifosi, che ci daranno una grande mano per ottenere i risultati che tutti vogliamo” - ha commentato Sussi.
“Sono ovviamente orgoglioso e onorato di essere qui oggi e di potermi sedere sulla panchina che ho sempre sognato – ha commentato l'allenatore, tanti anni nell'Arezzo sia come calciatore che come mister del settore giovanile – le difficoltà ovviamente ci sono ma sono convinto di avere i numeri giusti per poter far giocare bene la squadra, che ha già valori importanti di suo”.
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