Politica domenica 30 gennaio 2022 ore 19:26
Mattarella bis e Estra, il "calciomercato" di FdI
"Chi è deluso da Forza Italia e Lega venga con noi". Il direttivo provinciale del partito della Meloni inizia a raccogliere i cocci del centrodestra
AREZZO — Non sono passate nemmeno 24 ore ed il rumore dei fuochi d'artificio romani si sentono pure ad Arezzo. L'elezione del Capo dello Stato è stata sicuramente la miccia che ha portato all'implosione del centrodestra, che già era in fermento da un bel po' di tempo. Se a questo ci mettiamo i "messaggini" non troppo velati della Lega aretina, che stuzzica il can che dorme sulla vicenda Estra, ecco allora che il patatrac è bello che fatto.
Così oggi la direzione provinciale di Fratelli d'Italia invia un comunicato tanto esplicito quanto chiaro ed inequivocabile rivolto a dirigenti ed elettori di Lega e Forza Italia: "Chi si sente deluso o tradito da dinamiche locali e nazionali incomprensibili che indeboliscono e lacerano il Centrodestra, in Fratelli d’Italia troverete sempre una casa comune! Nelle nostre file troverete accoglienza e dimora, con la garanzia di continuare una politica autenticamente di Centrodestra”.
Nel comunicato si legge: “Sono cambiati gli scenari di una coalizione che Fratelli d’Italia si è sempre prodigata a mantenere unità e compatta. Dopo l’elezione del Capo dello Stato abbiamo constatato che le altre forze politiche di coalizione non hanno avuto a cuore l’alleanza e la volontà dell’elettorato di Centrodestra. Fratelli d’Italia si sente in dovere di rappresentare tutto l’elettorato di Centrodestra come partito rappresentativo inclusivo e di coerenza. Quello che è accaduto a Montecitorio è come un grosso schiaffo a chi crede nei valori e nelle idee del Centrodestra, parlamentari e grandi elettori dell’area di Centrodestra non hanno avuto il coraggio di puntare fino alla fine sui nomi e sulle persone valide che provenivano dal perimetro della coalizione ad esclusione di Fratelli d’Italia che, fino all’ultimo, è rimasto coerente con le scelte annunciate. Oggi gli elettori possono trovare in FdI un punto di riferimento, così come per quella parte di classe dirigente che è rimasta delusa dalle scelte dei loro partiti. Non serve un chiarimento, ma serve rifondare il Centrodestra italiano.
Ma non solo. Se a Roma il vaso ormai è rotto, anche ad Arezzo si fatica a rimettere insieme i cocci dopo l'interrogazione presentata in Consiglio comunale dalla Lega che chiede a Ghinelli di conoscere, in nome della trasparenza, eventuali consiglieri comunali che hanno rapporti professionali con il sistema Coingas/Estra. Per il momento nessuna risposta è stata fornita ma è evidente come a Palazzo Cavallo spiri aria di tempesta.
E così nel comunicato del direttivo provinciale di Fratelli d'Italia si fa anche riferimento ad Arezzo.
"I progetti ci sono, così come la visione della nazione e di Arezzo. Vogliamo denunciare pubblicamente che ci sono personalismi e politiche di potere che tendono a minare il lavoro dell’amministrazione di Arezzo, dove Fratelli d’Italia è forza di maggioranza e di governo. Non intendiamo sottostare a ricatti e compromessi come fanno altri partiti. Siamo pronti ad aprire le porte a tutti coloro che, condividendone idee e coerenza, vorranno fare parte del nostro progetto politico”.
Insomma il centrodestra sta perdendo i pezzi e c'è chi è partito lancia in resta per raccoglierli.
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