Attualità martedì 30 giugno 2020 ore 11:15
Gatto con la rabbia, screening sui pipistrelli
I tecnici dell'Istituto di Padova eseguiranno un prelievo-cattura. Altri felini della famiglia aretina trasferiti in isolamento al Gattile di Firenze
AREZZO — Screening sui pipistrelli. Il “blitz” scatterà domani quando i tecnici dell'Istituto di Padova eseguiranno un prelievo-cattura di mammiferi vivi presenti in una colonia in città.
Lo ha annunciato stamani il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli durante la seduta del Consiglio comunale informando anche sul trasferimento in strutture adeguate degli altri animali della famiglia proprietaria del gatto affetto da Lyssavirus e poi morto. Si tratta di un cane trasferito al Canile municipale e posto in isolamento e di una gatta che quindici giorni fa ha partorito alcuni gattini, accolti dal Gattile di Firenze dotato di misure ad hoc previste in questi casi.
Ghinelli ha aggiornato l'assemblea consiliare sulle ordinanze emesse a seguito del caso di Lyssavirus e annunciato che i tecnici dell'Istituto di Padova, già oggi “eseguiranno un sopralluogo in una zona della città dove è presente una colonia di pipistrelli e domani sarà effettuato un prelievo-cattura di pipistrelli vivi, per verificare se questa tipologia di virus è da considerarsi un fatto endemico oppure no. Senza falsi allarmismi, dico che la situazione è di grande attenzione”.
In giornata è prevista una riunione tra il primo cittadino, i tecnici del Servizio Ambiente del Comune e il direttore del Servizio Veterinario della Asl per “prendere in considerazione il monitoraggio delle colonie feline”. Infine, Ghinelli è in contatto diretto con i tecnici del Ministero della Salute.
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