Attualità giovedì 02 giugno 2016 ore 17:00
Giornata del diabete

Convegno, concerto e visita in città. La situazione nell'Aretino: il 6% della popolazione ne soffre. Le conseguenze della malattia sono gravissime
AREZZO — Domenica prossima si celebra ad Arezzo la Decima giornata regionale del Diabete. Il Teatro Petrarca è il luogo prescelto per ospitare un convegno, un concerto ed un buffet “dietetico-antidiabetico”. La giornata proseguirà con una visita guidata al Museo di Casa Bruschi, a Piazza Grande, al Duomo, al palazzo di Fraternita, a San Domenico. L’iniziativa è della federazione Regionale delle associazioni toscana Diabetici, in collaborazione con l’associazione aretina Ada e il comitato tecnico scientifico FTD.
In programma dalle 9,30 alle 12,30 un convegno su “Educazione, formazione, informazione e assistenza al diabete in Regione Toscana. I lavori saranno aperti dagli interventi del sindaco Alessandro Ghinelli, del direttor generale della Asl Enrico Desideri e del direttore della diabetologia aretina Lucia Ricci. Quindi relazioni ed interventi di Cristina Landini, Maria Calabrese, Monia Vangelisti, Riccardo Compagnoni, Ennio Duranti, Roberto Miccoli, Ilaria Decembrini e Lorenzo Lenzi. Alle 12,30 i concerti del Jazz Club per gli amici della musica Polvere di Stelle, quindi l’Orchestra a Plettro “Città di Arezzo” diretta da Maria Grazia Donati e il soprano Gaia Matteini che eseguiranno “La Spagnola”, “La Vita è bella”, “Non ti scordar di me”, “O sole mio”, “Torna a Surriento”, “Piove”, e “Vecchio Frack”.
Il diabete è una malattia che interessa attualmente il 6% della popolazione, ma possiamo dire che, accanto a questa parte nota, ve ne sia altrettanta con la glicemia non più normale e anche francamente diabetica, ma ancora non diagnosticata. Nel territorio della ex ASL 8 (ora facente parte dell'area vasta sudest) sono 14.000 le esenzioni attive per diabete, ma questo dato non fotografa tutta la popolazione diabetica, in quanto vi è una parte della popolazione che ha altre esenzioni attive o non la richiede.
Il problema del diabete è un problema di
crescita in tutto il mondo, a causa di uno stile di vita poco attento ad una
corretta alimentazione ed una attività fisica costante. Facili da dire,
evidentemente non facili da applicare nella vita di tante persone. Lo stile di vita corretto contrasta con la
predisposizione genetica a contrarre il diabete nelle persone che hanno
genitori, fratelli e sorelle, zie e zii, nonni e nonne diabetici e basterebbe
il controllo del peso, una sana alimentazione ricca di fibre, verdura, pochi
grassi, cotture semplici associata ad attività fisica costante( andare a piedi
tutti i giorni per tutti i tratti che possono essere affrontati in questo modo)
a migliorare il proprio metabolismo.
La coscienza del problema non è ancora
acquisita: neppure elencare quali sono le cause di morte del diabete, infarti,
ictus, insufficienza renale , amputazioni degli arti ecc…, serve a farne
abbassare i numeri, in tutto il mondo.
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