Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:12 METEO:AREZZO9°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
mercoledì 11 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Mamma travolta, il testimone: «Il tir non si è fermato»
Mamma travolta, il testimone: «Il tir non si è fermato»

Attualità mercoledì 04 gennaio 2017 ore 19:00

Gli anni della sicurezza idraulica

Foto da Facebook

Tour del presidente della Regione nel territorio aretino. “Andando avanti così, in 10 anni la situazione cambierà profondamente"



AREZZO — Anni di svolta per la politica di sicurezza idrogeologica in Toscana. E i primi risultati importanti iniziano ad essere già evidenti. Il presidente Enrico Rossi, accompagnato agli assessori Federica Fratoni e Vincenzo Ceccarelli, ha voluto vederli di persona stamani durante il sopralluogo alle opere in corso lungo il bacino dell'Arno e del reticolo minore, in Val di Chiana e nel Valdarno.

"Con la visita di oggi inizia un giro per tutte le province toscane – ha detto Rossi - perché voglio rendermi conto con i miei occhi dello stato di avanzamento dei lavori. Abbiamo dato il via a un'opera di riforma importante su un punto delicatissimo che preme molto ai cittadini: l'assetto idrogeologico. Stiamo procedendo bene. Abbiamo riordinato il Genio civile perché occorre avere una bella squadra di tecnici che ringrazio per il lavoro che stanno facendo. Poi, c'è stata la riforma dei Consorzi di bonifica, passati da 26 a 6, che hanno l'obbligo della manutenzione. Il problema adesso è continuare su questa strada. Chiederemo per questo al governo che sia sbloccata la possibilità di fare investimenti. Il nostro obiettivo è spendere, e sottolineo spendere, 100 milioni l'anno. Se andiamo avanti così, nell'arco di una decina di anni la situazione sarà cambiata profondamente e se ne vedono già i risultati".

Partito dal nuovo argine del torrente Esse di Foiano, il sopralluogo ha proseguito lungo il canale maestro della Chiana ad Arezzo, poi alla cassa di espansione di Castro dove è stato illustrato il progetto della nuova cassa di espansione della Bicchieraia. Per poi spostarsi e terminare a Figline, al cantiere della cassa di espansione di Pizziconi.

"Abbiamo visto gli interventi in Val di Chiana - ha continuato Rossi – partiranno a breve altre due casse di esondazione che ridurranno molto il rischio sulla città di Arezzo. Poi abbiamo proseguito a Figline dove abbiamo completato la realizzazione del primo lotto della cassa di Pizziconi che prevede di trattenere 3 milioni e mezzo di metri cubi di acqua dell'Arno. Continueranno gli interventi per la realizzazione delle casse successive, la seconda e la terza, per un totale di capacità di captazione di 25 milioni di metri cubi. Siamo passati da Laterina dove c'è il progetto di innalzamento della diga di Levane e la costruzione di un argine a difesa dell'abitato stesso di Laterina. Se il governo ci darà 25 milioni di euro, saremo in grado di far partire i lavori già da quest'anno. Questi interventi dovranno finire entro il 2020. Con il che avremmo la capacità di invasare 25 milioni di metri cubi di acqua a Figline e 12 milioni di metri cubi a Levane: il Valdarno inclusa Firenze avrebbero un contributo notevole in termini sicurezza" .

"Anche in questo caso la prevenzione è la soluzione migliore e la Regione è impegnata su questo fronte – ha detto l'assessore Vincenzo Ceccarelli - In un momento come questo, molto difficile per quanto riguarda le risorse, la Regione sta comunque investendo in infrastrutture e in difesa del suolo in maniera molto importante come abbiamo avuto modo di vedere oggi su questo territorio".

"Samo in una fase di riorganizzazione profonda – ha detto poi l'assessore Federica Fratoni - dopo aver recuperato dalle Province la funzione di difesa del suolo, abbiamo approntato un sistema organico attraverso l'opera dei Consorzi di bonifica, abbiamo elaborato un documento unico di programmazione degli interventi su scala regionale. Insomma, un'unica regia che consente di avere un quadro conoscitivo attento e puntuale. E poi un dispiegamento di forze importante con l'attività dei Geni civili. Stamani abbiamo visto opere puntuali dove sono state investite molte risorse da parte della Regione e poi un impegno ordinario in quella manutenzione che consente che le opere idrauliche siano efficaci. Anche in questo caso la Regione sta investendo finanziando le manutenzioni straordinarie e ordinarie avvalendosi dei Consorzi. Non possiamo dire di annullare il rischio ma di ridurlo sensibilmente per eventi con tempi di ritorno duecentennali. E questo richiede impegno finanziario, organizzativo e progettuale".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Parere favorevole della conferenza dei servizi preliminare per la ristrutturazione dello stadio. Alcune prescrizioni e raccomandazioni da tenere conto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità