Attualità giovedì 13 ottobre 2016 ore 11:01
Graziella Group alla fiera di Istanbul
L'azienda, attiva nel settore del lusso made in Italy, ha inaugurato nella città turca un megastore da cui opera per rafforzarsi nei mercati dell'est
AREZZO — La fiera orafa di Istanbul rappresenta un momento cruciale per i nuovi orizzonti commerciali di Graziella. L'azienda aretina, attiva nel settore del lusso made in Italy, ha inaugurato nella città turca un megastore da cui opererà per rafforzare la propria presenza nei mercati dell'est e, di conseguenza, ha scelto la Istanbul Jewelry Show come occasione per presentare ufficialmente i propri progetti e le proprie produzioni.
La fiera, in programma fino a domenica 16 ottobre, vede la partecipazione di buyers del Medio Oriente, del Nord Africa e dei Paesi dell'ex Unione Sovietica, che Graziella incontrerà in uno stand di centoventi metri quadrati in cui sono esposte tutte le collezioni per donna e per uomo, dai tradizionali gioielli agli accessori come borse e orologi. All'interno di questo spazio, sabato 15 ottobre, sarà organizzato un vero e proprio evento che catalizzerà sull'azienda l'attenzione di tutti gli operatori presenti ad Istanbul e che rappresenterà il varo ufficiale dei suoi nuovi progetti commerciali.
Per l'occasione sarà infatti presente l'attrice e presentatrice Öykü Serter, una delle vip più note e amate in Turchia, che condurrà un pomeriggio tutto dedicato alla moda in cui otto modelle sfileranno indossando i vari gioielli firmati Graziella, da quelli più tradizionali della linea "classic" a quelli più moderni della linea "chic". Il compito di rappresentare l'azienda e di presentarne i progetti spetterà poi al presidente Gianni Gori e al vicepresidente esecutivo Giacomo Gori che, dopo aver progettato e realizzato il megastore, è ora impegnato a renderlo pienamente efficiente e funzionale. «Il nostro obiettivo - spiega Giacomo Gori - era di sfruttare la Istanbul Jewelry Show per il definitivo lancio del nostro megastore, dunque abbiamo invitato a questa sfilata e al successivo aperitivo i principali buyers ed operatori attivi nel mercato turco».
Il polo creato in Turchia permetterà a Graziella di godere di una presenza diretta sui singoli mercati e di conoscerne più dettagliatamente le caratteristiche, attraverso uno store strutturato su diversi livelli dedicati alle singole aree geografiche. Istanbul rappresenta uno snodo fondamentale del settore del lusso tra Europa, Asia e Africa, dunque questo investimento rappresenta la risposta alla crisi e all'instabilità che ha recentemente colpito alcune aree del mondo dove l'azienda era consolidata e aveva una leadership nel settore orafo. «Nei primi mesi di lavoro a Istanbul - conclude Gori - abbiamo ottenuto risultati molto positivi, dunque ci poniamo nel mercato turco con ottimismo e con la consapevolezza di poter predisporre un progetto di export che ci permetterà di affrontare nuove sfide commerciali e di rafforzare il nostro ruolo di leader verso l'oriente».
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