Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:46 METEO:AREZZO16°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Attualità venerdì 03 febbraio 2017 ore 07:00

"I pendolari non subiscano l'aumento dei prezzi"

Una mozione sui Frecciarossa è stata presentata da alcuni senatori del Pd tra cui l'aretina Mattesini. "Un'ulteriore scelta sbagliata"



AREZZO — E’ stata depositata in Senato una mozione per chiedere il blocco degli aumenti dei prezzi per i pendolari dei treni Frecciarossa

La mozione è stata presentata da un gruppo di senatori del Partito Democratico tra cui Donella Mattesini ed è poi stata sottoscritta da molti parlamentari di tutti i diversi partiti politici, unica eccezione il Movimento 5 Stelle, diventando una mozione dal carattere trasversale.

“Con questa mozione – spiega Donella Mattesini - impegniamo il Governo ad intervenire affinché vengano bloccati gli aumenti per i pendolari sui treni Frecciarossa e si riapra un tavolo di concertazione con tutti i gestori (Trenitalia e NTV) volto ad armonizzare l'offerta ferroviaria ad alta velocità presente sul territorio italiano”.

Il recente annuncio da parte di Trenitalia di nuovi aumenti degli abbonamenti, che oscillano dal 20 per cento (per l'abbonamento su 5 giorni) fino al 35 per cento (abbonamento su 7 giorni) ha suscitato proteste soprattutto tra i pendolari.

A seguito dell'intervento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Trenitalia ha comunicato il dimezzamento degli aumenti, a partire dal mese di marzo 2017, scelta apprezzabile, ma a giudizio dei proponenti non sufficiente. Secondo Mattesini “il servizio ferroviario utilizzato da alcune fasce di utenti frequenti come i pendolari subisce da anni costanti peggioramenti. La scelta di aumentare i prezzi dei Frecciarossa rappresenta un'ulteriore decisione sbagliata, sia per l'entità dei rincari, sia perché assunta nonostante il parlamento e molti consigli regionali avessero, a più riprese, richiesto tutt'altro approccio alla questione”. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno