Sport lunedì 21 febbraio 2022 ore 10:15
IL PAGELLONE - Il ritorno di Calderini
La punta realizza il rigore vittoria e colpisce una traversa: il migliore. Colombo salva risultato. Marchi il gladiatore. Lazzarini la sorpresa
AREZZO — Qualche settimana fa Marco Mariotti, allenatore dell'Arezzo, aveva definito la sua "nuova" squadra operaia e in effetti definizione più appropriata non poteva esserci. Partita dopo partita il Cavallino operaio piace sempre di più, per atteggiamento e risultati visti in campo. Due vittorie e due pareggi (con qualche rammarico di troppo) sono il tabellino di marcia dopo la ripartenza del Mariotti bis. La premessa è sempre la stessa, questa squadra doveva ammazzare il campionato ma a febbraio dobbiamo fare di necessità virtù e l'Arezzo che ieri ha battuto di misura il Rieti piace.
La squadra amaranto si è tolta il vestito da grande iniziando un nuovo percorso, tirando su le maniche e andando in campo con la consapevolezza che nessuno ti regala niente. Atteggiamento che piace molto al suo allenatore, ma anche ai tifosi (quei 459 presenti sugli spalti che non hanno seguito la scelta della Curva Sud di restare fuori).
I primi 15' di ieri mostrano ancora incertezza e debolezza caratteriale con un approccio molle, dove il Cavallino poteva andare subito in svantaggio complicandosi molto la gara. Incertezze in mezzo al campo e dietro che potevano essere fatali da non permettere recuperi contro un Rieti che, nelle ultime uscite, aveva sconfitto la ex capolista San Donato Tavarnelle e pareggiato con Follonica Gavorrano.
Ci ha messo un guanto il solito Colombo e poi il palo a salvare il risultato nel primo quarto d'ora di gioco, poi l'Arezzo si è lentamente ripreso gestendo bene il campo e la partita. Il risultato poteva essere molto più ampio nel tabellino, amaranto che hanno colpito due traverse con Benedetti e Calderini e creato altre occasioni per andare in vantaggio e chiudere prima del 75' il numero 18 amaranto ha realizzato il rigore.
Le ultime 14 partite l'Arezzo le dovrà giocare pensando una alla volta con la mentalità operaia che mister Mariotti gli sta facendo assimilare, consapevole che grinta e determinazione sono alla base di questa nuova filosofia di gioco.
Colombo, il portiere amaranto ha il merito di opporsi a Coulibaly salvando il risultato, conferma tutte le qualità mostrate in campionato fino ad oggi: voto 7. Una bella sorpresa ieri è stato Lazzarini, Mariotti martedì lo aveva provato dietro e non ha deluso con una prestazione buona in una zona del campo dove non è abituato a giocare: voto 7. La difesa nei primi minuti di gioco non ha brillato, Van Der Velden ha rischiato di regalare il vantaggio al Rieti: voto 5. Il suo compagno di difesa Biondi ha retto meglio l'impatto e guidato con ordine i compagni di reparto: voto 6.
In mezzo al campo anche questa volta è Marchi il migliore, un lottatore vero, corre, combatte, non molla mai l'avversario. Ha dentro il vero spirito operaio che vuole Mariotti: voto 7. Anche Pisanu e Benedetti (sfortunato sulla traversa colpita) meritano la sufficienza piena: voto 6,5. Davanti Mancino non delude la sua partita, fino al cambio con Marras è sempre in crescendo: voto 6,5.
Attacco con Calderini al rientro dal 1', la punta gioca una partita della sue realizzando con grande freddezza il rigore al 75' e colpendo una traversa. Buono il suo rientro da titolare: voto 7. Persano si fa vedere solo in una occasione può fare molto di più: voto 5,5.
E' stata, infine, una giornata con la sorpresa Poggibonsi che vincendo in casa contro il Flaminia Civitacastellana approfitta del mezzo scivolone del San Donato Tavarnelle che viene fermato tra le mura domestiche dallo Sporting Trestina (2-2) perdendo così il primato in classifica che aveva da inizio della stagione.
Paolo Nocentini
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