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Cultura giovedì 04 maggio 2017 ore 16:00

La città al centro della rassegna della biblioteca

La rassegna si aprirà giovedì 4 maggio alle 17,30 con la presentazione del libro di Carlo Maria Martini “Giustizia, etica e politica nella città”



AREZZO — Al tema della città è dedicata la serie di conferenze organizzate dalla Biblioteca Città di Arezzo. Avranno luogo nella sede della biblioteca stessa “con lo scopo di divulgare la pubblicazione di contributi recenti sull’argomento e stimolare la riflessione critica su un tema di grande attualità, spesso relegato in posizione subordinata rispetto alle necessità pragmatiche e di intervento proprie degli agglomerati urbani contemporanei. Scopriremo tuttavia che la città, al di là della nostra percezione, è una realtà in continua evoluzione e che offre singolari spunti per digressioni di ordine etico, sociale, filosofico e poetico”. Così ha dichiarato il membro del cda dell’istituzione Ciro Iannone.

La rassegna si aprirà giovedì 4 maggio alle 17,30 con la presentazione del libro di Carlo Maria MartiniGiustizia, etica e politica nella città” (Bompiani, 2017): un volume che raccoglie le lettere, i messaggi, gli articoli, le omelie e i colloqui del cardinale, che hanno avuto per oggetto la città, i temi della convivenza sociale e della formazione politica, i problemi del lavoro, dell’assistenza, dell’amministrazione, della corruzione e della giustizia interpretati alla luce dell’etica comunitaria con le sue problematiche trasformazioni. Alla conoscenza di questo ricco patrimonio di riflessioni ci guiderà la lettura di Donatella Pagliacci, docente di Filosofia morale nell’Università degli studi di Macerata e direttore dell’Istituto di scienze religiose di Arezzo.

È prevista per giovedì 11 maggio alle 17,30 la presenza di un personaggio d’eccezione, Marco Romano, milanese, architetto, che ha creato una disciplina nuova: l’Estetica della città, materia che ha insegnato, tra le altre, alle facoltà di architettura di Venezia e Genova. Membro dell’Istituto nazionale di urbanistica, ha diretto la rivista “Urbanistica” ed è stato membro del Consiglio superiore del ministero dei Beni Culturali nel 2009.

Per l’occasione presenterà il suo ultimo libro “Le belle città. Cinquanta ritratti di città come opere d’arte” (UTET, 2016), un’opera nella quale sono delineati cinquanta ritratti di altrettanti agglomerati urbani, dal paese alla metropoli, i quali mostrano come tutte le città abbiano i medesimi temi collettivi, le medesime strade e le medesime piazze, ma disposti sempre in maniera diversa: è l’osservatore che deve saperli di volta in volta individuare. Dalle piazze decentrate ai boulevard asimmetrici, è negli scarti dalla norma, nella variazione di uno schema storico tipico, che si manifesta la specificità di ogni singolo agglomerato urbano, che sia una sconfinata metropoli o un piccolo centro.

Martedì 16 maggio alle 17,30 Mauro Bonazzi, docente di Storia della filosofia antica nell’Università degli studi di Milano presenterà al pubblico il suo volume edito da Einaudi “Atene, la città inquieta” (2017), nel quale analizza il perché l’appassionato dibattito del mondo greco antico sulla natura della giustizia, della politica e della democrazia rappresenta e condiziona ancora la realtà che ci circonda. Omero o Platone? Partendo dal problema della giustizia, della sua importanza e dei suoi limiti, l’obiettivo del libro è ricostruire le coordinate concettuali che stanno alla base di due mondi così vicini e così lontani, quello filosofico e quello poetico. Se i filosofi cercheranno di mostrare il senso, l’ordine e la bellezza del mondo, la sua razionalità in una parola, ad accomunare gli altri, da Omero a Sofocle e Tucidide, è piuttosto la consapevolezza che la realtà è qualcosa di ambiguo, da cui è impossibile ricavare indicazioni di valore o regole di comportamento.

Allo spazio poetico è dedicato l’incontro di giovedì 25 maggio alle 17,30 con il poeta Daniele Piccini, docente di Filologia della letteratura italiana all’Università per stranieri di Perugia, autore di edizioni critiche di poeti trecenteschi, di un commento al Ninfale fiesolano di Boccaccio e di una delle migliori antologie di poeti del secondo Novecento, “La poesia italiana dal 1960 a oggi” (Rizzoli, 2005 e 2012). È del 2017 la sua quinta raccolta dal titolo “Regni”, pubblicata da Mannini Editore.

La serie di incontri si concluderà giovedì 8 giugno sempre alle 17,30 con l’intervento di Carla Danani, docente di Filosofia dell’abitare all’Università degli studi di Macerata, autrice, tra i molti contributi di “Abitanti di Passaggio. Riflessioni filosofiche sull’abitare umano” (Aracne, Roma 2013).


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