Attualità lunedì 01 febbraio 2016 ore 20:57
Incidente a San Leo, seconda persona nella minicar
Confermata la presenza del secondo romeno nella minicar; nelle prossime ore arriverà anche l'autorizzazione per i funerali di Marzanna e Letizia
AREZZO — Il secondo romeno è stato sentito dalla municipale e al momento pare non avere responsabilità nell'incidente. Esclusa l'ipotesi che vi fossero addirittura quattro persone.
Per gli investigatori, comunque, non ci sono dubbi: alla guida del piccolo veicolo c'era il 40enne romeno, che attualmente si trova in carcere con l'accusa di duplice omicidio colposo aggravato da guida in stato di ubriachezza. Il romeno, sposato e padre di un bambino, era titolare di un regolare patentino per minicar ma sprovvisto di patente. L'uomo è in attesa di convalida del Gip chiesta contestualmente alla custodia cautelare in carcere.
"I rilievi sono stati fatti in maniera tempestiva - precisa il vice comandante Marcellino Lunghini - e non parrebbero lasciare dubbi sul fatto che a guidare fosse proprio il 40enne che abbiamo arrestato".
Nelle prossime ore poi arriverà il nullaosta per i funerali di Barbara Stepien e Letizia. Il pm Elisabetta Iannelli, dopo l’autopsia e tutti i vari accertamenti del caso, firmerà il documento probabilmente nella mattinata del 2 febbraio autorizzando così i funerali che con ogni probabilità si terranno Mercoledì 3 febbraio.
Per tutto il giorno, presso l'obitorio dell'ospedale San Donato, amici e parenti si sono stretti intorno al babbo Daniele affollando le cappelle mortuarie dove si trovano le due salme.
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