Attualità giovedì 14 maggio 2020 ore 12:44
Mercato del Giotto, le richieste degli ambulanti
In vista della riapertura generale del 23 maggio, gli associati di Anva Confesercenti scrivono al sindaco per contribuire alla riorganizzazione
AREZZO — Gli ambulanti di Anva Confesercenti vogliono essere protagonisti della nuova riorganizzazione del mercato del Giotto.
Così, in vista della riapertura generale con tutte le tipologie merceologiche, alimentari e non, prevista per il 23 maggio, scrivono al sindaco Ghinelli chiedendo di fornire il loro contributo utile a riorganizzare la ripresa dell'attività secondo i dettami del distanziamento sociale.
“Il tempo è stretto” - sostiene la responsabile di Anva Confesercenti Valeria Alvisi - è necessario procedere rapidamente alla definizione delle nuove postazioni e degli spazi. Gli operatori del mercato vogliono essere protagonisti della riorganizzazione e non subire le scelte".
Poiché la nuova predisposizione dei banchi sarà valida per molte edizioni del mercato del sabato, Anva Confesercenti chiede di procedere alla riassegnazione vera e propria dei posteggi sulla base della graduatoria di anzianità come prescrivono le norme che seppur in emergenza occorre rispettare per garantire pari diritti tra gli operatori.
"Abbiamo alcuni giorni per confrontarci ma c’è l’esigenza da parte della categoria di essere ascoltata ed essere protagonista delle scelte che riguardano le loro attività e la loro sopravvivenza: Sono oltre due mesi che sono chiuse le aziende e la ripartenza non può essere una falsa partenza. Non possiamo permettere di sbagliare" - dichiara valeria Alvisi”.
Nella nuova piantina del mercato, secondo Anva Confesercenti, ci sarà da tener conto dei nuovi spazi per garantire le distanze tra le bancarelle ed ecco quindi la richiesta di eliminare la corsia di cortesia di accesso ai garage delle abitazioni della parte alta di via Giotto. “ In questo caso” puntualizza Alvisi “si chiede un piccolo sacrificio agli abitanti dei palazzi di via Giotto e il sacrificio che si chiede è per garantire maggior distanziamento”.
“È interesse degli operatori garantire la sicurezza dei visitatori. Al Comune - conclude Alvisi - gli ambulanti chiedono di garantire presenze fisse di agenti della Municipale in modo che possano intervenire in via preventiva per evitare eventuali assembramenti di visitatori. Da parte nostra, come associazione di categoria, saremo presenti per fare prevenzione invitando la clientela a seguire le regole del distanziamento sociale”.
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