Notte di cene propiziatorie, oltre 4500 commensali

AREZZO — La sfida per la 145 Giostra del Saracino è alle porte domani sera in piazza grande un quartiere uscirà vittorioso dalla piazza con la lancia d’oro dedicata a Giorgio Vasari.

Prima però ci sarà il rito propiziatorio da parte dei quartieristi. Oltre 4.500 persone tra poche ore siederanno a tavola nelle piazze dei quartieri per un rituale al quale nessuno vuol mancare.

A Porta Sant’Andrea ci sarà la cena più numerosa con circa 1.400 persone, a Porta del Foro saranno un migliaio circa, ai Bastioni di Santo Spirito si sfora il tetto di 1.000 mentre a Porta Crucífera saranno oltre 1.100.

La festa prima della tensione, una notte di felicità fatta di buon cibo ma soprattutto utile per caricare e far sentire tutto il colore dei quattro popoli di quartiere ai propri giostratori che domani si daranno battaglia sulla lizza.

I quartieri aprono le porte a bambini, famiglie, giovani e anziani per stringersi tutto insieme ai loro eroi. Per una sera sparisce la tensione, si pensa solo a far feste a vivere nel migliore dei modi uno dei riti più belli della “Festa di popolo aretina”.

Quando la notte sara quasi al termine il silenzio dopo la festa si trasformerà in attesa, la più lunga giornata per un quartierista in attesa d sentire il colpo di lancia sul Buratto e poi vedere dove la punta della pancia si sarà fermata.

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