Attualità mercoledì 12 maggio 2021 ore 07:25
"Nuove voci per Guido", una domenica di musica
Non più il concorso, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, ma una rassegna che si tiene il 16 maggio all'auditorium di via Spallanzani
AREZZO — Torna domenica 16 maggio alle 16,30 all’Auditorium di via Spallanzani ad Arezzo, la quarta edizione della manifestazione “Nuove Voci per Guido” che quest’anno, a causa delle difficoltà conseguenti alla pandemia, si svolgerà nella forma di semplice rassegna anziché in quella consueta di vero e proprio concorso.
L’iniziativa è nata quattro anni fa sulla base dei più recenti indirizzi ministeriali che prevedono l’istituzione di cori in tutte le scuole di ogni ordine e grado e si svolge nella nostra città, organizzata dalla Fondazione Guido d’Arezzo, nel solco dei celeberrimi concorsi corali internazionali e nazionali che nella nostra città si svolgono da oltre 60 anni.
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, la Fondazione sceglie dunque di dare un segnale forte di ripresa delle attività corali confermando l’iniziativa seppure nella nuova forma di rassegna e trasformando il concorso in una vetrina scenica con la partecipazione di alcune realtà corali anche del nostro territorio.
Saliranno sul palco dell’Auditorium il Coro About 11, Le Allegre Note di Riccione direttore Fabio Pecci, il Coro Iride di Roma, direttore Fabrizio Barchi, il Coro Il Nido degli Usignuoli di Roma con direttore Anna Tigli e il Coro del Liceo Musicale di Arezzo, direttore Silvia Vajente, pianoforte Alessandro Tricomi per un totale, quindi, di cinque compagini corali giovanili che si esibiranno gratuitamente di fronte al pubblico aretino presente in sala, tramite preventiva prenotazione online al link: https://discoverarezzo.ticka.it/ e di quello collegato in streaming sul sito www. Polifonico.org.
“In attesa del concorso del Polifonico Internazionale, siamo molto felici di poter ripartire e di farlo con i cori giovanili, per dare un segno a tutta la coralità italiana e internazionale che si può in sicurezza tornare a fare musica dal vivo” dichiara Lorenzo Donati, direttore artistico attività corali.
“Con soddisfazione presentiamo questa rassegna di cori che segna la nostra ripartenza per lo spettacolo dal vivo ed ha un doppio significato sia per l’utilizzo di un luogo come l’auditorium su cui vogliamo puntare anche in futuro. Soprattutto vogliamo dare la possibilità ad una disciplina come la coralità, che è stata particolarmente penalizzata dalle normative anti-covid, di tornare ad esprimersi di fronte ad un pubblico” conclude il direttore della Fondazione Guido D’Arezzo, Lorenzo Cinatti.
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