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Attualità mercoledì 27 gennaio 2021 ore 10:40

​Pietri, parcheggio vuoto e scale 'immobili'

Solo la parte gratuita è utilizzata, disertate e deserte le altre aree. Mentre la prima rampa meccanizzata è sempre ferma



AREZZO — Il parcheggio più vicino al centro storico della città è il “Pietri”. E' situato nella zona nord di Arezzo, subito fuori dalle mura e a pochi passi dal Duomo, da San Domenico, dalla Fortezza e da Piazza Grande. Lasciando la macchina si possono raggiungere tutti i monumenti principali e più importanti in pochi minuti. Per la comodità del turista, o dell'aretino che deve fare le sue commissioni, il parcheggio è da anni servito da una serie di rampe di scale mobili, che porterebbero senza fatica alla cattedrale, il punto più alto di Arezzo.

Il Pietri è diviso in tre diversi settori. Il primo, più lontano dalle scale mobili, è completamente gratuito. Ed ovviamente sempre pieno, è praticamente impossibile trovarci un posto auto non occupato. Le altre due aree del parcheggio sono adiacenti all'accesso alle scale mobili, ma sono a pagamento. E vuote, desolate, deserte. Gli aretini le disertano e sono utilizzate solo da chi ha necessità impellenti o nei giorni clou del turismo. Pare ovvio come si tratti di una scelta dettata solo da motivi economici, perché l'area gratuita conta sempre svariate auto fuori posto e in zone vietate. Quindi la comodità del Pietri è riconosciuta e sfruttata. Finché non c'è da pagare.

In più, storicamente, è difficile trovare un momento in cui tutte le rampe delle scale mobili siano state contemporaneamente funzionanti. Soprattutto la più vicina al parcheggio, che a differenza delle altre è scoperta ed esposta alle intemperie. La maggior parte degli aretini l'hanno vista più ferma e inaccessibile, che accesa e funzionante. Per il turista che dovesse venire ad Arezzo, l'utilizzo del parcheggio Pietri è consigliato per la comodità di poter raggiungere il centro storico in un attimo. Ma le rampe ferme negano parte della comodità promessa dalla vicinanza, costringendo chi parcheggia al Pietri alla salita.

Tanto si sta facendo, anche in questi giorni, per far sì che le persone possano raggiungere più comodamente il centro. In vista dell'inizio dei saldi invernali sono state previste tariffe ridotte a un solo euro al giorno per parcheggi come il Mecenate e il Baldaccio. L'utilizzo anche dei tanti posti auto del Pietri aiuterebbe ancora di più, ma occorre una 'spinta' che riempia anche le due aree a pagamento, sempre vuote. Sarebbe anche necessario risolvere in modo definitivo il problema delle scale mobili, che ferme e transennate sono il peggior biglietto da visita per l'eventuale turista che usi l'accesso a nord per raggiungere il centro storico. E spingono l'aretino a scegliere altre aree di sosta, magari più lontane ma con meno salita da fare a piedi. Perché per l'automobilista, soprattutto quello aretino impegnato nel tran tran quotidiano, la comodità è ragione fondamentale di scelta. Anche del parcheggio.

Giulio Cirinei
© Riproduzione riservata


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