Attualità mercoledì 13 ottobre 2021 ore 07:00
Quando le parole sono un'opera architettonica
Venerdì 15 ottobre alle 16 all'Urban Center la premiazione del concorso patrocinato dall'Archivio Diaristico Nazionale. Ecco le opere in gara
AREZZO — L'appuntamento è per venerdì 15 ottobre alle 16 presso l’Urban Center - via Leone Leoni 1, Arezzo - dove si terrà la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso nazionale Architettura di Parole.
Promosso dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Arezzo, il concorso è patrocinato fin dalla prima edizione, nel 2019, dall’Archivio Diaristico Nazionale.
La seconda premiazione era inizialmente in programma nel 2020. È stata riprogrammata quest’anno, permettendo di catalogare in anticipo le opere pervenute e già reperibili nel catalogo dell’Archivio Diaristico www.archiviodiari.org.
Dieci le opere in concorso: Misha è realmente esistita di Tommaso Antiga, La polvere di Giovanni Bertoluzza, Il vuoto popolato dalla luce di Francesca Bonfà, Architettura congelata di Daniel Loris Bottaini, Maria, un giorno potrai raccontare... di Roberto Brami, La casa di Loretta Buda, Infinito limitato di Gian Marco De Vitis, Gotico a Lodève di Filippo Drago, Tra fori di Antonella Luciani, Assurdo, Civico Museo della Risiera di San Sabba di Francesca Raffelli.
Nell’ambito della premiazione si svolgerà l’incontro Costruire con la scrittura, introdotto dall’architetto Antonella Giorgeschi, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Arezzo, che vedrà inoltre la partecipazione dell’architetto Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale APPC, Natalia Cangi, Direttrice dell’Archivio Diaristico, il Prof. Fabrizio F. V. Arrigoni, di Composizione architettonica e urbana dell’Università di Firenze, il Prof. Claudio Santoni dell’Accademia Petrarca di Lettere Arte e Scienze, e l’Architetto Alessandra Ferrari, Coordinatrice del Dipartimento del CNAPPC “Promozione della Cultura Architettonica e della figura dell’Architetto”.
Le letture di brani dei diari saranno a cura dell’attore e regista Andrea Biagiotti.
Le opere in concorso
Misha è realmente esistita di Tommaso Antiga. Un ragazzo parla della sua visita al Villaggio Eni di Borca di Cadore progettato dall'Architetto Gellner.
La polvere di Giovanni Bertoluzza. Un uomo sta per demolire la casa costruita da suo nonno per costruirne una nuova, uguale, ma per persone diverse. Sa che una volta posata la polvere non ci sarà possibilità di ritorno e non vedrà più ciò che porta nei ricordi.
Il vuoto popolato dalla luce di Francesca Bonfà. Durante un soleggiato pomeriggio di settembre una donna visita il Pantheon. Benchè lo conosca molto bene a motivo dei suoi studi di Architettura, si lascia stupire dalle emozioni. Non è colpita dalla struttura in sè, ma dal raggio di luce che penetra all'interno dell'architettura che sarà sempre diverso e che quindi renderà lo spazio interno al Pantheon sempre differente.
Architettura congelata di Daniel Loris Bottaini. Un uomo, probabilmente durante il periodo di restrizioni causate dal periodo di emergenza sanitaria Covid-19, costretto a rimanere a casa si rende conto di quanto sia importante l'Architettura e di quanto gli manca. Inizia così a percorrere strade attraverso l'immaginazione.
Maria, un giorno potrai raccontare... di Roberto Brami. In piena pandemia Covid-19, un uomo costretto in casa a motivo delle restrizioni governative pensa a cosa succederà, così la sua mente fugge nei ricordi e, improvvisandosi scrittore, racconta di un viaggio in Provenza tra amore, natura e architettura.
La casa di Loretta Buda. Una donna torna nella casa dove è nata, ma non riconosce più il paesaggio attorno ad essa, un tempo strada di campagna, oggi strada asfaltata ricca di nuove abitazioni. Arrivata alla casa, le riaffiorano i ricordi della sua infanzia.
Infinito limitato di Gian Marco De Vitis. Un uomo descrive tutti i particolari della Rotonda della Besana, un complesso tardobarocco situato a Milano e progettato dall'Architetto Francesco Croce.
Gotico a Lodève di Filippo Drago. Un uomo racconta della sua visita alla Cattedrale Saint-Fulcran di Lodève insieme ai suoi compagni di seminario durante la quale rimane molto colpito dall'Architettura gotica.
Tra fori di Antonella Luciani. Una donna racconta dei viaggi che faceva in auto con suo padre che di mestiere faceva l'architetto. Lui, con molto orgoglio, le mostrava di volta in volta tutte le strade e le gallerie che costruì.
Assurdo, Civico Museo della Risiera di San Sabba di Francesca Raffelli. Una ragazza racconta della sua esperienza al Civico Museo della Risiera di San Sabba esponendo i suoi sentimenti e le consapevolezze che ne derivano.
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