Cronaca venerdì 28 maggio 2021 ore 14:02
Rissa a Saione, giovane picchia anche un agente
Lite per motivi legati allo spaccio. Tre persone coinvolte. Un ragazzo colpisce al volto anche un poliziotto e si dà alla fuga. Fermato e rimpatriato
AREZZO — Una bella azione messa a segno dalle Forze dell'Ordine aretine che hanno individuato un pericoloso soggetto straniero, rifugiato in Italia me per quale erano già state avviate le procedure per il ritiro di detto status per le sue ripetute condotte illecite. Il giovane è stato accompagnato presso il Centro per Rimpatri di Torino in attesa del definitivo allontanamento dall’Italia verso il Paese di origine.
Ma andiamo ai fatti. Poco prima delle 7 di ieri 27 maggio, una chiamata al numero d’emergenza 112 (Numero Unico d’Emergenza) segnalava una lite in atto in via Tagliamento angolo via Arno, zona Saione, in cui erano coinvolte tre persone di cui uno extracomunitario.
Gli equipaggi della Polizia di Stato in servizio di Volante raggiungevano tempestivamente il luogo ed individuavano un uomo di colore che stava trascinando a terra un altro soggetto dopo averlo afferrato per i pantaloni. In quel momento anche la compagna dell'aggredito si era messa a difesa del suo uomo. Gli agenti notano che anche una ragazza, la compagna dell'aggredito, si stava mettendo in mezzo ai litiganti. Così intervengono tempestivamente.
Dopo non poca fatica per abbassare i toni della discussione, i poliziotti rilevano che la lite era scaturita da vicende personali connesse ad un modus vivendi legato allo spaccio di stupefacenti ed al consumo di droghe. Così gli agenti, coadiuvati anche da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri giunta in ausilio, forniscono assistenza medica al soggetto offeso e lo invitano, assieme alla compagna, a sporgere denuncia nei confronti dell'aggressore.
Per quanto riguarda il 27enne gambiano, senza fissa dimora e privo di documenti, gli agenti decidono di accompagnarlo in Questura anche perché si trovava in una stato psico-fisico visibilmente alterato. Ma, nell'atto di farlo salire in auto, il giovane si divincola, colpisce un agente al volto e scappa verso piazza Zucchi. Parte l'inseguimento e il ragazzo viene fermato, immobilizzato e condotto in Questura.
Il fermato viene sottoposto ad approfonditi accertamenti circa la sua posizione ed emerge che si tratta di un soggetto molto conosciuto dalla Polizia di Stato per le sue pregresse condotte ed i pregiudizi afferenti a reati contro la persona ed il patrimonio e soprattutto in materia di stupefacenti, erano da tempo state avviate le procedure per rimuovere gli ostacoli connessi alla richiesta di ottenimento dello status di rifugiato (per la quale era stato emesso il diniego sia in sede amministrativa sia in sede giurisdizionale) e quindi rendere possibile l’espulsione dal territorio Nazionale.
Dopo la denuncia per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento, sono stati notificati al soggetto, a cura dell’Ufficio Immigrazione, un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto ed il Decreto del Questore per il trattenimento presso il Centro per Rimpatri di Torino in attesa del definitivo allontanamento dall’Italia verso il Paese di origine.
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