Scuole, il vicesindaco fa chiarezza e lancia idee

Domani riaprono Elementari e Medie, lunedì le Superiori. Incremento del trasporto scolastico, introduzione di tutor per evitare assembramenti

AREZZO — Ancora poche ore e le scuole, finalmente, riapriranno. Ma la confusione, ancora, regna sovrana e il vicesindaco Lucia Tanti decide di spiegare nel dettaglio come ripartirà la didattica nel Comune ed in provincia di Arezzo.

Domani 7 gennaio riaprono le Elementari e le Medie. Si tratta di una ripartenza al 100% ovvero con tutti gli studenti in classe.

Lunedì 11 gennaio è il turno delle Superiori. In questa caso la presenza in aula è limitata al 50% degli alunni.

Queste le uniche certezze, dopo il confronto tra Governo nazionale e Regione Toscana.

Ma cosa succederà ad Arezzo? Negli ultimi giorni al tavolo di coordinamento voluto dalla Prefettura, dove hanno preso parte anche delegati di Regione, Provincia di Arezzo, ufficio scolastico e dei vari Comuni del territorio, sono state prese importanti decisioni per quanto riguarda il trasporto scolastico. Sappiamo che è questo il momento più "a rischio" per gli studenti e così è stato deciso di incrementare il numero di mezzi a disposizione.

Sono stati aggiunti 46 autobus che, sommati ai 28 già messi a disposizione nei mesi scorsi, garantiscono l'adeguato distanziamento sociale degli studenti. Ma c'è di più. Il tragitto che va dalla fermata del pullman al portone della scuola verrà costantemente monitorato da volontari, tutor e forze dell'ordine. Questo al fine di evitare assembramenti e controllare il corretto impiego e utilizzo dei dispositivi di sicurezza da parte dei ragazzi. Su questo aspetto ci sarà molta attenzione. E' l'entrata e l'uscita dalla scuola il momento più critico e pericoloso e la Prefettura vuol evitare ogni possibile rischio di contagio.

Questo è quanto succederà da lunedì mattina quando anche le Superiori torneranno in presenza. Ma l'emergenza sanitaria non è finita. A tal proposito Lucia Tanti lancia proposte per garantire il proseguo dell'attività scolastica in presenza in tempo di Covid. Il vicesindaco di Arezzo ritiene doveroso rivedere lo schema orario con le lezioni non solo limitate alla mattina ma spalmate nell'arco dell'intera giornata, per permettere a tutti gli studenti di frequentare in sicurezza.

Insomma, anche se a "rate", da domani la scuola riprende in presenza e speriamo che questa sia la volta buona.

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