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Attualità mercoledì 25 novembre 2020 ore 13:00

"Smart Up", rimborsi per le spese d'innovazione

Aperto il bando per la concessione di contributi ad imprenditrici della provincia di Arezzo e di Siena



AREZZO — Sostenere, attraverso uno specifico bando, le imprese femminili che durante la pandemia abbiano attivato processi di riorganizzazione, di conversione e d’innovazione, garantendo in questo modo lo sviluppo e la competitività della proprie imprese. E' l'iniziativa della Camera di Commercio di Arezzo – Siena e del suo Comitato per l’Imprenditoria Femminile.

Il bando, denominato “Smart Up”, prevede il rimborso parziale delle spese sostenute per la riorganizzazione, la reinvenzione, la conversione e l’innovazione dell’impresa a seguito dell’emergenza Covid-19,  che sta condizionando maggiormente le imprese femminili italiane rispetto a quelle maschili come dimostrano alcuni indicatori: nel semestre aprile-settembre 2020 rispetto allo stesso semestre 2019 le iscrizioni delle imprese femminili si sono ridotte di quasi 7 punti percentuali in più rispetto a quelle non femminili (-26,6%, pari a -11.543 in valori assoluti, contro il -20,0%).

Un dato significativo considerando che prima dell'emergenza sanitaria, negli ultimi 5 anni, dal 2014 al 2019, le imprese femminili erano aumentate maggiormente rispetto a quelle maschili: +2,9% (+38.080 in valori assoluti) contro+0,3% (+12.704).

Inoltre, un’indagine realizzata da Unioncamere lo scorso ottobre, su un campione di 2.000 imprese manifatturiere e dei servizi, finalizzata a comprendere l’impatto e le risposte delle imprese alla crisi da Covid, ha evidenziato maggiori difficoltà da parte delle imprese femminili nelle prospettive di ripresa, rispetto ad una sostanziale parità di valutazione delle conseguenze derivanti dalla pandemia per il fatturato, che per il 55% delle imprese , sia per quelle femminili che maschili, ha subito una riduzione.

La quota delle imprese “rosa” che dichiara che ritornerà ai livelli precovid nel 2021 è infatti inferiore a quella delle non femminili (29% vs 34%), mentre diventa più alta se ci spostiamo al 2022 (25% vs 19%) o al 2023 (10% vs 7%), facendo così segnare un ritardo, almeno nelle previsioni di pieno recupero di produttività, di almeno un paio di anni rispetto alle previsioni degli imprenditori maschili.

Per quanto concerne le imprese femminili, sedi d’impresa, delle province di Arezzo e di Siena se ne contano complessivamente, nei primi nove mesi dell’anno, 15.651, pari al 23,9 del totale Erano 15.813 nello stesso periodo del 2019 ( -1%).

In provincia di Arezzo le imprese femminili sono 8.782 (23,6% del totale), particolarmente presenti nei settori del commercio (2.046), in agricoltura (1.703), nel manifatturiero (1.128) e nei servizi alla persona (924).

Nella provincia di Siena si registrano 6.869 imprese femminili (24,35 del totale) operanti soprattutto in agricoltura (1.729), nel commercio (1.447), nel turismo (944) e nei servizi alla persona (675).

Si tratta di dati che confermano, anche per i nostri territori, il contributo rilevante che le imprese femminili stanno dando al nostro sistema economico. Un contributo che Camera di Commercio e Comitato IFE hanno voluto rimarcare con un bando a loro dedicato, appunto “Smart Up”, che prevede il rimborso parziale delle spese sostenute da imprenditrici per la riorganizzazione, la reinvenzione, la conversione e l’innovazione dell’impresa a seguito dell’emergenza Covid-19. Sono considerate ammissibili esclusivamente le spese sostenute dal 1 febbraio al 15 dicembre 2020, al netto di IVA soggettivamente detraibile

Il contributo a fondo perduto copre fino al 70% delle spese e, comunque, per un massimo di € 1.500,00 per domanda.

Le agevolazioni saranno concesse fino all’esaurimento delle risorse previste nel bilancio camerale, in base a valutazione di merito inerenti specifiche griglie di parametri che saranno valutate da una apposita commissione.

Il Bando e la relativa modulistica sono disponibili sul sito camerale. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 15 dicembre 2020.


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