Sport sabato 13 febbraio 2021 ore 14:30
Stellone chiede continuità dopo Verona
“Dobbiamo ripartire dalla buona prestazione dell'ultima gara e migliorare ancora, vogliamo lasciare prima possibile l'ultimo posto in classifica”
AREZZO — “Vogliamo lasciare prima possibile l'ultimo posto in classifica”. Stellone lo ripete come un mantra da quando è arrivato sulla panchina dell'Arezzo, lo ha ribadito anche oggi nella conferenza stampa prepartita, subito dopo il rientro della squadra dal ritiro di Coverciano. L'Arezzo ha infatti lavorato al centro tecnico federale alle porte di Firenze fino a questa mattina, prima di tornare in città per la gara di domenica. Alle 15, al Comunale, arriverà il Carpi.
Un avversario che si trova in una situazione particolare, lo ha voluto sottolineare l'allenatore amaranto. “Nelle ultime gare hanno perso e subito tanti gol e in settimana hanno cambiato allenatore – ha detto Stellone davanti alle telecamere – Pochesci stava facendo molto bene prima che lo esonerassero e sicuramente la squadra vorrà mettere più attenzione di quanto non abbiano fatto nelle ultime tre gare”.
Ci saranno alcuni cambiamenti nella formazione titolare, rispetto a quella scesa in campo contro la Virtus Verona: “Non sono delle bocciature, ma abbiamo bisogno di cambiare alcune pedine e dobbiamo far rifiatare qualcuno in vista dei prossimi impegni”, ha detto Stellone, confermando come per lui la prestazione dell'ultima partita è stata buona. “Abbiamo subito il pareggio con l'unico tiro in porta dei padroni di casa, ed avremmo potuto segnare la rete della sicurezza in un paio di occasioni, anche in contropiede. Ci è mancato cinismo e non siamo stati fortunati, ma ripetendo e migliorando quanto abbiamo fatto sul campo, troveremo certamente risultati e punti”.
La gara di domenica contro il Carpi apre di fatto una settimana durissima. Il turno infrasettimanale in casa del Padova pare proibitivo, ma l'Arezzo ha l'obbligo di cercare di fare risultato anche su un campo difficile come quello dell'Euganeo. Poi gli amaranto torneranno fra le mura amiche contro il Matelica per un'altra 'finale', come saranno tutte le partite che mancano alla fine della stagione regolare. E non è detto che la squadra non torni ancora in ritiro a Coverciano. “Siamo andati al centro tecnico federale non solo per stare tutti insieme e cementare il gruppo – ha spiegato Stellone – ma anche per poter lavorare su campi in ottime condizioni. Non avremmo potuto allenarci dentro lo stadio per non rovinarlo, visto il maltempo, ed i campi dell'antistadio non erano in buone condizioni come a noi serve per preparare al meglio le partite”.
Giulio Cirinei
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|