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Attualità domenica 29 novembre 2020 ore 14:00
Seco in pista per la Technological Valley aretina
Sinergia tra l'azienda e il Polo Universitario. Obiettivo: formare giovani per rispondere, ad hoc, alle esigenze occupazionali del territorio
AREZZO — Seco è entrata nel Comitato di Indirizzo del Polo Universitario Aretino. Obiettivo: offrire nuove opportunità di crescita e di lavoro ai giovani del territorio. La società, leader nel settore dell’alta tecnologia per la miniaturizzazione di computer e per le soluzioni software IoT, partecipata da Fondo Italiano Tecnologia e Crescita gestito dal Fondo Italiano d'Investimento SGR, è da sempre convinta che dalla diversità e dall’incontro fra mondi diversi che guardano nella stessa direzione nascano esperienze di alto valore. Da qui l'ingresso nella realtà formativa con sede a Villa Severi.
Insieme a Seco, aderiscono all’iniziativa altre grandi aziende dell’aretino, fra cui Abb Evi, Aruba, Borri, Fimer, MB Elettronica, Saima, Visia Imaging, Zucchetti Centro Sistemi, imprese fra le più tecnologicamente avanzate del territorio che rappresentano, ciascuna per il proprio ambito di competenza, vere e proprie eccellenze. Questa partnership contribuirà ad avvicinare i percorsi di formazione alle effettive esigenze delle imprese, favorendo la crescita di nuove figure professionali con competenze tecniche e tecnologiche nell’area dell’elettronica, della digitalizzazione e della meccanica, altamente specializzate e in linea con i reali fabbisogni occupazionali delle aziende.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla Presidente del Polo Universitario Aretino e della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini, con il supporto della Camera di Commercio e di Confindustria Toscana Sud, ha riscosso fin da subito il consenso di Seco, che negli anni ha collaborato più volte con importanti Università e Centri di Ricerca, per dare un contributo concreto alla formazione dei professionisti del futuro e favorire l’innovazione tecnologia.
Nell’ambito di questo progetto, un’importante novità riguarda la didattica del corso di laurea in ingegneria informatica del Politecnico di Milano, che verrà sviluppato capillarmente su tutto il territorio, attraverso accordi tra il Polo Universitario e i primi Istituti Superiori delle 4 vallate di riferimento della provincia, presso le cui sedi locali verranno allestite “unità distaccate” del corso che si avvarranno della didattica online. Una formula del tutto nuova nella proposta formativa locale che mira a coltivare giovani talenti in casa e facilitare lo sviluppo di una Technological Valley nella provincia aretina.
Dopo la laurea o i corsi post-diploma ITS, gli studenti avranno la possibilità di trovare un impiego presso le aziende locali, che spesso faticano a reperire figure professionali con competenze tecnologico-digitali adeguate, aggiornate ed in linea con i propri fabbisogni.
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