Spettacoli giovedì 23 dicembre 2021 ore 16:00
Arezzo Wave Contest, la vittoria ad Anna Bassy
La cantautrice italo nigeriana ha conquistato il pubblico del Teatro Petrarca con la sua intensa voce soul. Già in cantiere l'edizione 2022
AREZZO — Anna Bassy, cantautrice italo-nigeriana, nata e cresciuta a Verona, dalla voce soul intensa, è la vincitrice dell’edizione 2021di Arezzo Wave Music Contest. Un’artista carismatica, che ha conquistato il pubblico composto da professionisti ed operatori del settore e da appassionati di musica al Teatro Petrarca durante l’ultima edizione di Sud Wave, appena conclusasi.
Anna Bassy il 27 gennaio si esibirà a Parigi nei saloni del prestigioso Hotel Galliffet, sede dell’Istituto Italiano di Cultura per Arezzo Wave in Paris, a due passi dai celebri locali della scena musicale e culturale del quartiere di Saint Germain, in Rue Varenne. A lei anche il premio di 10mila euro messo in palio da Nuovo IMAIE, con cui Bassy avrà il diritto di esibirsi in un tour di date in Italia e all’estero, e l’Arezzo Wave Ius Soli, dedicato agli italiani di seconda generazione.
La Malasorte, duo hip-hop salentino, tra rap e world music, vince il Premio Rockit; Golconda vince il premio Dante Rock, con riconoscimenti donati da Regione Toscana e Unico Firenze.
Intanto, si scaldano i motori per la prossima edizione: a fine gennaio la pubblicazione del bando di iscrizione per l’edizione 2022 del Contest con la riunione ad Arezzo di tutti i responsabili regionali del concorso di Fondazione Arezzo Wave Italia. Le band da tutta Italia potranno iscriversi in maniera completamente gratuita sul sito www.arezzowave.com.
“Ringrazio tutti i giurati che hanno ascoltato attentamente le proposte dei migliori finalisti di Arezzo Wave Contest 2021, scelti tra più di 1000 gruppi iscritti, e ringrazio il pubblico che ci ha seguiti in questi 4 giorni di musica tra Parigi e Arezzo - commenta Mauro Valenti, presidente della fondazione Arezzo Wave Italia. - Con Sudwave abbiamo messo le prime pietre per far tornare Arezzo al centro della musica in Italia, anche con le operazioni di esportazione della musica d’Italia all’Estero, sia con Parigi, sia prossimamente anche su Londra. Sudwave, infatti, mira a essere il punto di riferimento della scena del Sud Europa, attrattiva internazionale per i gruppi italiani e sud europei per posizionarsi nel mercato internazionale”.
Tra i prossimi progetti, Arezzo Wave Station, l’operazione che parte dalla digitalizzazione di tutto il materiale di Arezzo Wave (con oltre 600 ore di immagini di video di tutte le edizioni) “Per creare una sorta di Hard Rock Café. Siamo partiti dai “pied a terre”, ovvero i calchi dei piedi (alla moda dei calchi delle mani di Hollywood) di due amici di Arezzo Wave, quali Stefano Belisari in arte Elio e il manager e operatore dello spettacolo Claudio Trotta, realizzati durante Sudwave. - continua Valenti - La loro presenza a Arezzo ci stimola a pensare a possibili grandi nomi che possono frequentare la nostra città, in spazi suggestivi come quelli della Fortezza o anche classici del vecchio Arezzo Wave”.
Gli Elio e Le Storie Tese hanno, infatti, raggiunto la vetta della classifica stilata con i voti del pubblico, tramite i social ed i siti di Arezzowave, che li ha selezionati i preferiti tra tutti gli ospiti italiani e stranieri delle ultime 30 edizioni del festival.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI