Attualità giovedì 22 dicembre 2016 ore 18:00
Un antipasto del capodanno al Prato
Domani, venerdì 23 dicembre, è in programma un evento a base di musica organizzato dalla neonata associazione giovanile Futuro Aretino
AREZZO — Domani, venerdì 23 dicembre dalle 21 alle 23, nell’ambito di Arezzo Città del Natale, si terrà al Prato l'evento "100% musica" organizzato dall'associazione giovani Futuro Aretino con il patrocinio del Comune di Arezzo. L'ingresso è gratuito.
“Che la città del Natale ospiti tra le tante iniziative anche questa di Futuro Aretino è un elemento per dimostrare che la valorizzazione di questi giovani è diventata un segno tangibile. Si tratta di un evento che anticipa la festa di fine anno che si terrà sempre al Prato. Una chiusura del 2016, quindi, nel segno dei talenti aretini. Arezzo ha una grande tradizione musicale e l'amministrazione ne deve essere un grande propulsore” ha detto l'assessore Lucia Tanti.
“Il messaggio di questi ragazzi è che il divertimento sano ti fa apprezzare tutto ciò che ti circonda, perché lo stordimento dato da droga e alcolici ti rende succube di una strada senza un futuro. L'importante è credere nei propri sogni con la volontà e l'umiltà” ha spiegato il presidente dell’associazione Floriana Croce.
“Sto cercando di creare una sorta di gemellaggio con associazioni francesi, in modo che Futuro Aretino abbia un respiro anche internazionale. Il confronto e il dialogo sono sempre ottimi presupposti per guardare al domani” ha aggiunto Flavio Magnanini, membro senior dell'associazione.
Il gruppo rock che andrà in scena si chiama Manifesto d'Arte ed è composto da Daniele Parati, Jacopo Arrigucci, Lorenzo Camilletti, Leonardo Balucani. Una band da poco sulla scena, che spazia tra vari generi rimanendo però sempre su uno sfondo rock e hard rock.
Inoltre, si esibirà con due brani di Natale la cantante Paola Schiavone, 17 anni, studentessa del terzo anno all’Itis sanitario biologico: “la musica mi ha accompagnata fin da piccola e lo studio di questa è sempre stato un divertimento emozionante che mi ha dato tante soddisfazioni e continua a farlo. Al di la dello studiare un particolare strumento, la voce è il mio principale mezzo d'espressione musicale che ogni giorno curo e alleno, anche se è semplicemente una passione e non un futuro lavoro. Canto per lo più musica leggera, pop, bluse e jazz ma mi piacerebbe la lirica. Canto e mi sento libera”.
Con Lorenzo Franchi, 17 anni studente del quarto anno del liceo scientifico linguistico Francesco Redi, spazio al dj set: “fin da piccolo amo la musica in generale, ascoltarla e interpretarla. Un giorno mi sono chiesto come sarebbe stato mixare e da lì ho cominciato ad appassionarmi alla musica disco, guardando video, mettendo le cuffie davanti alla mia consolle e mixando house music. La musica è vita, ti trasporta in un mondo speciale fatto di note e suono. Amo veder ballare la mia musica”.
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