Le ragioni della politica
di Don Andrea Pio Cristiani - giovedì 01 ottobre 2020 ore 12:48
Le istituzioni stanno allo società, come la colonna vertebrale in un corpo. La solidità delle istituzioni democratiche si fonda sul consenso che i cittadini esprimono nei confronti dei vari candidati, che sono espressione del pensare del popolo.
Nel contesto in cui viviamo il gradimento del candidato è a prescindere dai partiti e dalle liste. Sempre più oggi si guarda alla affidabilità e correttezza della persona, senza svalutare gli sconfitti che potrebbero essere altrettanto validi, vince chi prende più voti.
Per quanto ci riguarda da sempre è costume di complimentarsi con coloro che la maggioranza ha scelto, senza confondere i partiti con le Istituzioni. Una volta eletto è di tutti, mai di una parte. Se lo fosse sarebbe tradire il mandato affidato e gli elettori dovrebbero cacciarlo nelle elezioni successive.
Per quanto mi riguarda i motivi fondanti una sana politica sono:
-la centralità della persona umana e la difesa della vita dal nascere al naturale morire.
- Il principio della solidarietà come stile di vita per tutti i cittadini e regola per tutte le amministrazioni.
- La cura degli indifesi, dei poveri, dei malati e dei migranti che dovrebbero avere la priorità nella politica.
- Il bene comune universale che spinge ad uno sguardo fuori dai propri confini e si preoccupa della giustizia sociale, di cooperare per lo sviluppo dei popoli, impoveriti dallo sfruttamento dei potenti e dalle multinazionali, costretti a migrare rischiando la vita.
- l'impegno per la pace, come stile di vita che dovrebbe essere il primo principio dell'educazione scolastica
In quarantacinque anni di impegno per la difesa dei diritti umani e della libertà abbiamo camminato su questi binari sollecitando e collaborando con le Istituzioni democratiche.
Crediamo anche che la politica non si possa improvvisare e che sempre di più abbiamo bisogno di persone capaci e culturalmente formate.
Le reazioni scomposte agli auguri formulati al presidente Giani nel giorno della sua elezione e all'opposizione eletta, dimostrano quanto abbiamo ragione nel considerare l'ignoranza e l'offesa gratuita una barbaria, che noi combatteremo con gli strumenti che uno stato di diritto ci permette.
Ai nuovi crociati ci teniamo a ricordare che noi abbiamo da sempre operato in difesa della vita, salvando una moltitudine di fratelli in ogni parte del pianeta e sempre abbiamo agito senza discriminare nessuno, imitando il Dio di Gesù Cristo.
Don Andrea Pio Cristiani