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Attualità lunedì 29 maggio 2017 ore 08:00
Le scuole di Arezzo a raccolta di pile usate
Sacchetti: “Se vogliamo raggiungere importanti traguardi crediamo che sia fondamentale comunicare, informare e sensibilizzare gli adulti di domani”
AREZZO — Sono stati installati in questi giorni nelle scuole Primarie Sante Tani e Masaccio ad Arezzo, appositi contenitori per la raccolta di pile usate nell’ambito del progetto Waste Travel 360, a cui il Comune di Arezzo e le scuole hanno aderito con la collaborazione operativa di Sei Toscana.
Il concorso al quale le due scuole ed il Comune hanno aderito è dedicato agli studenti che per 30 giorni si impegneranno in una raccolta straordinaria presso i plessi scolastici di appartenenza.
In pratica i ragazzi dei due plessi scolastici saranno impegnati a raccogliere il più possibile rifiuti derivanti appunto da pile ed accumulatori ormai esausti nei contenitori appositamente consegnati e seguendo le istruzioni riportate su specifiche locandine appositamente realizzate ed affisse. Alla fine i contenitori saranno ritirati dal personale di Sei toscana, che provvederà contestualmente a verificarne il peso. Al termine del periodo di raccolta, verrà stilata la graduatoria e gli istituti che avranno raccolto il maggior numero di pile, in proporzione al numero di studenti, riceveranno premi messi in palio dal Centro di coordinamento per le pile e gli accumulatori.
“Il Comune di Arezzo è sempre stato sensibile alle iniziative che intendano diffondere messaggi corretti in merito alla raccolta dei rifiuti. – dichiara l’assessore all’ambiente del comune di Arezzo Marco Sacchetti – Se vogliamo raggiungere importanti traguardi in merito alle percentuali di raccolta differenziata e di rifiuti avviati a riciclo, crediamo che sia fondamentale comunicare, informare e sensibilizzare, soprattutto se si tratta di ragazzi in età scolare, adulti di domani e portatori di buone pratiche nelle famiglie oggi.”
“Sei Toscana accoglie sempre di buon grado simili iniziative – è il commento del Presidente Roberto Paolini – ritenendo fondamentale l’educazione delle giovani generazioni sulle tematiche relative ai rifiuti, alle risorse e al loro rispetto. Azioni simili si sposano alla perfezione con le molteplici attività di comunicazione e sensibilizzazione che quotidianamente attuiamo, come ad esempio Ricreazione, ossia il progetto di educazione ambientale che per il secondo anno consecutivo ha portato l’ambiente ed i rifiuti nelle scuole della Toscana del Sud.”
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